Più che sindaco uno sceriffo. È il destino di Giambattista Bazzani, primo cittadino di Sorgà (Verona). Che non si limita a vigilare sulla buona amministrazione della città ma, quando serve, entra in azione per riportare l'ordine. Come è successo quando, dopo essere stato avvertito di un tentativo di furto, ha fatto inversione con la propria auto ed è andato in prima persona a controllare. Due persone stavano cercando di rubare del ferro dall'isola ecologica di Torre Masino. Così Bazzani è andato sul posto, ha intimato agli uomini di fermarsi e poi li ha inseguiti per più di mezz'ora sulle strade che collegano Verona con Mantova. Intanto, ha anche avvertito i carabinieri, segnalando gli spostamenti dei malviventi. In questo modo è riuscito a farli arrestare.
«Li tenevo d'occhio a debita distanza, nel frattempo mi tenevo in contatto con i carabinieri di Roncoferraro segnalando gli spostamenti. Sono stato certo che avrebbero finito la loro corsa proprio dai militari dell'Arma che ringrazio per la professionalità», ha raccontato.Il sindaco che arresta i ladri
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