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La sparata di Borghezio per combattere la mafia: "Vendere Sicilia e Campania"

L'europarlamentare leghista a Klaus Davi offre la sua idea al premier per abbattere la crisi: "Fossi in Monti metterei sul mercato anche Napoli e la Sardegna"

La sparata di Borghezio per combattere la mafia: "Vendere Sicilia e Campania"

L'ultima sparata di Mario Borghezio è di quelle esplosive. "Inutile negare che la mafia in Sicilia e la Camorra in Campania sono saldamente radicate nel territorio, quindi una soluzione potrebbe essere che Monti la venda a uno stato estero o a qualche miliardario visto che non si riesce ad estirpare il malaffare troppo radicato. Nonostante i numerosissimi siciliani e campani onesti non c’è speranza".

Ecco la ricetta dell'europarlamentare leghista Mario Borghezio sciorinata a KlausCondicio, il talk show di Klaus Davi. L'esponente del Carroccio poi rincara la dose: "Fossi al posto del premier Monti venderei la Sicilia agli Usa o a qualche pool di miliardari russi o americani. E se per esempio, come sembrava che si potesse fare nell’immediato dopo guerra, gli Stati Uniti volessero aggiungere una stellina alla loro bandiera, allora molto volentieri la Sicilia, ma prima ancora la Campania, perché siamo di fronte a zone completamente improduttive. Sarebbe un po' alleggerita quella palla al piede che finché siamo tutti insieme appesantisce il nord".

Secondo Borghezio la vendita potrebbe anche avere effetti positivi sui conti dello stato italiano così disastrati: "Fossi in Monti metterei sul mercato anche Napoli e la Sardegna. Con quei soldi potremmo alleggerire il nostro debito che, tra l’altro, mica l’han fatto gli operai della Fiat o i piccoli imprenditori del Veneto o del Nord est. L’hanno fatto loro, con le loro pensioni facili di invalidità, con gli amici politici, con le loro mafie, il loro assalto alla diligenza, le loro finanziarie che ogni anno spolpavano un pò di più le casse dello Stato. E naturalmente Roma ladrona, che ha coperto tutto questo danneggiando la gente onesta del sud. Soprattutto, chiudendo le speranze alle giovani generazioni del sud".

La reazione del mondo politico non si è fatta attendere. "A non avere speranza, non sono i siciliani e campani onesti ma è proprio Mario Borghezio. Simbolo assoluto della decadenza leghista che si aggrappa alla solita, stantia, folkloristica, demenziale retorica antimeridionale per tentare di coprire le proprie nefandezze", ha tuonato il parlamentare nazionale di Grande Sud, Ugo Grimaldi.

"Strano che l’europarlamentare Borghezio nell’elencare le tipologie della criminalità organizzata abbia nominato mafia e camorra e dimenticato la ’ndrangheta. Strano che suggerisca (!) di vendere la Sicilia e la Campania, ma decida di tenersi la Calabria.

Le troppe inchieste che coinvolgono la Lega dovrebbero consigliare ai suoi esponenti un periodo di silenzio, ma soprattutto un ripensamento sulle tante pericolose banalit… seminate in questi anni", ha commentato Rosa Villecco Calipari, vicepresidente dei deputati del PD.

 

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