Politica

Stupri e ricatti Sgominata la setta dell'orrore

Sgominata dalla polizia la setta degli orrori. Era attiva a Matera e si riuniva nel cimitero, dove si tenevano messe nere. Sette persone, tra cui il capo, sono state arrestate (5 rinchiuse in cella, altre 2 ai domiciliari), dagli agenti della squadra mobile. «Lui resta, si deve abituare a queste cose». Dalla ordinanza di custodia cautelare si ricavano particolari raccapriccianti di questa vicenda che ha visto decine di vittime. Il «lui» di cui si parla è un bimbo di 5 anni, figlio del capo della «setta», costretto ad assistere a una violenza sessuale. Un capo e sei discepoli, tutti finiti in manette mentre sono più numerose le vittime, costrette a subire estorsioni, minacce e ricatti e a versare al gruppo decine di migliaia di euro per magie, riti «voodoo», pozioni e richieste di guarigioni. La Procura ha avviato l'indagine partendo dalle «voci» su messe nere celebrate nel cimitero. L'operazione, durata 2 anni, è stata chiamata «Agates» dal nome dello «spirito» cui si rivolgeva il mago Sal, 66 anni, tarantino, imbonitore di tivù private. I discepoli procuravano le vittime: persone con problemi fisici o psichici. «L'onorario»: 20 mila euro o gioielli.

E poi, c'era il sesso, strappato con la violenza alle vittime.

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