«Tracce di liquido seminale sugli slip di Yara» Torna la pista del delitto a sfondo sessuale

«Tracce di liquido seminale sugli slip di Yara» Torna la pista del delitto a sfondo sessuale

Un elemento che potrebbe ribaltare l’inchiesta e riaprire la pista di un delitto a sfondo sessuale. È un organismo minuscolo, difficile da distinguere persino al microscopio, quello che l’equipe medico-legale ha rinvenuto sui leggings e gli slip della giovane ginnasta di Brembate Sopra, Yara Gambirasio, e capace di stravolgere le indagini sulla morte della ragazzina di tredici anni scomparsa il 26 novembre 2010. Secondo quanto riferito da Sky TG24 in un servizio in onda nelle principali edizioni del telegiornale, il sospetto è che possa trattarsi di liquido seminale ma per averne conferma saranno necessari ulteriori accertamenti. Se così fosse, la pista della violenza sessuale, esclusa quasi subito dagli inquirenti, oggi tornerebbe credibile. L’assassino di Yara, quindi, potrebbe aver tentato di violentarla, prima di ferirla e lasciarla esanime in mezzo alle sterpaglie, anche se si tratta solo di ipotesi e non c’è ancora nessuna certezza.
Le tracce genetiche sono state finora confrontate con quelle di circa 14.000 persone, senza trovare alcuna corrispondenza piena. L’unica speranza è che una corrispondenza parziale possa condurre, se non direttamente all’assassino, almeno a un suo parente, e da lì risalire a lui. Questo ha portato finora per ben cinque volte a seguire piste che alla fine si sono arenate. Una di queste aveva per esempio condotto a un giovane frequentatore di una discoteca vicina al luogo del ritrovamento del corpo, e la cui madre aveva in passato lavorato come colf a casa dei Gambirasio. Erano quindi stati controllati i Dna dei parenti del giovane e poi anche quelli di numerosi abitanti del paese di Gorno, in Val del Riso, senza però arrivare a niente.
Solo ipotesi, nessuna certezza. Come dopo la rivelazione di ieri sul liquido seminale. Perché Il condizionale nel giallo di Brembate resta d’obbligo. Lo si usa anche parlando di piste investigative. L’ultima, ad oggi la più accreditata, porta nella Valle del Riso.

A Gorno c’è un uomo il cui dna sembra simile a quello ritrovato sugli indumenti di Yara. Ma si tratta di somiglianze, non di corrispondenze. L’assassino non è quindi lui. Ma secondo gli inquirenti potrebbe essere un suo diretto discendente, per esempio un figlio illegittimo.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica