
Questa mattina alcuni militanti del Pd e della Cgil che sfilavano a Roma per Gaza, una volta arrivati a Viale Manzoni, hanno lanciato delle uova contro la sede nazionale di Pro Vita & Famiglia e hanno intonato cori offensivi come “Pro Vita, Pro Vita, vaffanc*lo”.
L’associazione pro-life denuncia l’episodio come il diciottesimo attacco vandalico contro la propria sede negli ultimi quattro anni motivato. “Che si tratti di manifestare per l’ambiente, la pace, la violenza di genere o altro, per la sinistra ogni occasione è utile per aggredirci, questa pericolosa escalation deve finire”, afferma Antonio Brandi, presidente della Onlus.
“Chiediamo a Elly Schlein e a Maurizio Landini di condannare il vergognoso episodio, commesso da militanti che sventolavano le bandiere del Partito Democratico e della Cgil", aggiunge Brandi che, rivolgendosi al governo e al Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, chiede "di innalzare urgentemente le misure di sicurezza necessarie a garantire la libertà di espressione e di manifestazione del pensiero minacciata anche in Italia".
Pro Vita ricorda, infine, di aver denunciato tutto questo anche attraverso una petizione popolare "lanciata a seguito della brutale uccisione negli Usa dell’attivista pro life Charlie Kirk, sottoscritta da oggi da più di 20.000 cittadini".