Cultura e Spettacoli

Il vaffa della Ferrari contro la Dandini: "Strapagata dalla Rai"

La giornalista alla Zanzara: "È una bella stronza, guadagnava 800mila euro. Stipendio che mi sogno"

Il vaffa della Ferrari contro la Dandini: "Strapagata dalla Rai"

Roma - «Prima ho pensato: bella stronza». Poi però «passa». Il secondo pensiero è stato: «La Dandini alla Rai guadagnava 800mila euro l'anno».
Due giorni fa le era arrivato il Tapiro di Staffelli. Attapiratissima, sì, ammetteva Paola Ferrari: contro Paola Cortellesi, che in un video contro il femminicidio trasmesso da Servizio Pubblico l'aveva definita «l'illuminata», aggiungendo pure che le faceva «schifo».
Paola Ferrari non era stata citata direttamente dall'attrice, ma nel monologo si faceva riferimento alla Domenica sportiva e alla conduttrice. Non è bastata l'ironia di Striscia, e nemmeno la reazione della Cortellesi: un'attrice non può essere certo attaccata per il copione che recita, altrimenti «con questo metodo, persino l'ineguagliabile Robert de Niro potrebbe a suo tempo essere stato considerato un sostenitore della mafia!». E poi nel testo «non si cita la signora Ferrari. Non mi è chiaro dunque il motivo di tanto risentimento».

Passi per la Cortellesi, di cui la conduttrice sportiva ha apprezzato il «chiarimento», ma dietro quel testo c'è la mano di Serena Dandini, l'autrice. Ed è contro di lei che si sfoga Paola Ferrari. Alla Zanzara, su Radio 24, ancora botte tra donne. «La Dandini? La prima cosa che ho pensato è: bella stronza - ha risposto la conduttrice Rai -. Ho lavorato onestamente per anni e poi guarda cosa porto a casa». Passano i giorni, ma l'attapiramento continua e anzi cresce. Perché è una cosa diversa, spiega la giornalista, dalla satira di Gene Gnocchi «con cui collaboro», o dalla rubrica Fatti e rifatti di Striscia, che le assegna sempre un posto d'onore.

«La Dandini - ha proseguito Ferrari - alla Rai guadagnava 800mila euro all'anno, cifre che noi giornalisti non sappiamo nemmeno cosa sono. Io guadagno come un giornalista normale. Se uno è bravo a farsi pagare buon per lui, ma non mi devi attaccare e dire che faccio schifo, questo è inaccettabile. Lasciami stare». È questa la frase incomprensibile, oltre al fatto che l'attacco arriva su un tema sensibile «come il femminicidio»: «Io lavoro dalla mattina alla sera e timbro il cartellino. Perché ti faccio schifo? È un termine pesante. Puoi dire che non ti piaccio ma fare schifo vuol dire suscitare repulsione. Cosa ho fatto di grave?».

La spiegazione della Cortellesi è priva di senso, dice: «Riparare il danno è forse peggio del danno. Comunque so che Paola vuole chiarire, ci incontreremo». Nel video, Cortellesi interpretava una donna che dal fondo di un pozzo raccontava le malefatte del marito, che amava guardare la Domenica Sportiva.
E a proposito del programma, Paola Ferrari chiarisce che la sua conduzione potrebbe terminare a breve: «Mi piacerebbe fare la Domenica Sportiva ancora per un anno, poi basta altrimenti la gente si stufa. Comunque vedremo, il direttore di Rai Sport sta andando via e Gubitosi deve sceglierne un altro».
La Zanzara l'ha stuzzicata sulle preferenze politiche (la giornalista è moglie di Marco De Benedetti, figlio di Carlo ndr). Nessuna confessione sul voto, ma «mi piacerebbe - ha ammesso la Ferrari - Pippo Civati leader del Pd.

Adoro vedere in tv i confronti tra lui e la mia amica Santanchè».

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