da Roma
«Veltroni si presenta come un uomo nuovo della politica ed invece è solo un pensionato, della politica». Poche parole, ma pesanti. E così anche il Cavaliere entra nella polemica sui costi della politica che aveva animato il botta e risposta fra Walter Veltroni e Gianfranco Fini.
Infatti, calibrando il tiro, ieri Silvio Berlusconi attaccava il leader del Pd in unintervista al Tg5: «Io penso - sosteneva il leader del Pdl ai microfoni dal telegiornale diretto da Clemente Mimun - che ancora una volta Veltroni parla in un modo e razzola in un altro». È stato sarcastico il leader azzurro: «Veltroni si è presentato, e questa è la cosa che fa più scandalo, scendendo in campo per la sua campagna elettorale, e presentandosi come luomo nuovo della politica italiana. Tutto il resto, il passato - rimarcava ancora Berlusconi - dimenticato e non criticato. Ed era invece un pensionato della politica che ha ricevuto la pensione dal 2001 in avanti!».
Un affondo a cui Veltroni non risponde, e su cui torneranno a battere, in serata, anche gli uomini di An. Il leader del Pd, invece, proprio ieri, durante un comizio a Lodi, ha zittito un militante che contestava ad alta voce il suo avversario. Ma non è solo sulle pensioni onorevoli che si dibatte.
Berlusconi, nelle stesse ore, toccava anche due altri argomenti di attualità: il Tibet e il sesto anniversario dellomicidio di Marco Biagi. «La Cina ponga subito fine alle violenze e conceda questa benedetta autonomia culturale e religiosa al Tibet - ha chiarito il leader del Pdl alla festa di compleanno di Roberto Maroni -. Il boicottaggio delle Olimpiadi? Causerebbe una frattura netta con Pechino e nuocerebbe alla causa tibetana». Sul giuslavorista ucciso dalle Br, poi, il Cavaliere ha ricordato «il sacrificio che egli rese. Per rendergli omaggio, continuiamo il suo lavoro con limpegno a completare la borsa del lavoro, cosicché chi cerca un lavoro non sia abbandonato».
Ma fra An e Pd anche ieri la polemica sui costi della politica - giunta al secondo giorno - ha toccato vette incandescenti. Goffredo Bettini, braccio destro dellex sindaco di Roma, ha convocato una conferenza stampa per rinfacciare a Fini la promessa di devolvere alle associazioni parte del finanziamento pubblico. I dirigenti del Pd sono andati a ripescare un impegno preso nel 1999, e ieri ne hanno chiesto conto: «A noi non risulta se questi soldi siano stati dati o meno. Fini - commenta Bettini - invece di avviare un confronto serio, ha preferito lattacco personale a Veltroni, ma non mi risulta che il leader di An, pur avendo ricoperto tanti incarichi politici, abbia utilizzato, come fa invece Veltroni, parte delle sue indennità in opere di beneficenza».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.