Rapinati, pestati e ridotti in fin di vita. Vittima una coppia di anziani di 72 e 73 anni di Ferentino (Frosinone) che laltra sera sono stati aggrediti da tre malviventi. Probabilmente i balordi pensavano di trovare chissà quali ricchezze dato che hanno sottoposto i due pensionati a un violento pestaggio nella speranza che confessassero dove mantenevano nascosti i soldi. Alla fine sono scappati con appena duecento euro. Le vittime, gravemente ferite sono state trasportate durgenza a Roma dove ora si trovano ricoverate in prognosi riservata agli ospedali Gemelli (lui, in stato di incoscienza) e Umberto I. I due sono stati trovati ieri mattina nell'abitazione dalla figlia, in una pozza di sangue. Si tratta di Assunta Bellotti e del marito Giacomo Caponera, entrambi nati nel 1939. La loro abitazione, modesta e per nulla agiata è situata in aperta campagna ed entrambi, agricoltori, vivono di pensione. Erano soli quando laltra sera, intorno alle 22, tre malviventi sono penetrati nella loro abitazione di via Stella Vado Rosso. Forse è stato proprio il proprietario, che certo non immaginava a cosa sarebbero andati incontro da lì a poco, ad aprire la porta dopo aver sentito qualcuno bussare.
I banditi, con il volto coperto da passamontagna, sono entrati in casa e hanno reagito, con tutta probabilità, al tentativo dellanziano proprietario di prendere il suo fucile, regolarmente denunciato. Una mossa istintiva, che ha scatenato un autentico pestaggio. Prima di fuggire, i malviventi sono riusciti ad arraffare solo qualche centinaio di euro, tutto ciò che i due pensionati avevano in casa.
Malmenati e feriti, moglie e marito sono rimasti per ore senza soccorsi. Lallarme, infatti, è scattato solo ieri mattina quando la figlia, insospettita dal dalle mancate risposte al telefono, ha deciso di andare a controllare.
Ieri pomeriggio i carabinieri della Compagnia di Anagni, che indagano sulla rapina insieme ai militari del comando provinciale di Frosinone, hanno ascoltato il racconto della donna.
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