Week end di Pasqua tra maltempo, austerity ed ora legale

Nella lista dei tagli che le famiglie italiane sono costrette a rispettare non viene meno una Pasqua all'insegna dell'austerità.

Uova e colombe non mancheranno sulla tavola degli italiani, ma i viaggi e gli spostamenti saranno limitati al massimo, con prenotazioni in calo del 20% circa rispetto allo scorso anno. Le difficoltà economiche, ma anche il fattore meteo con il maltempo (almeno) fino a domenica, non aiutano e non invogliano certo le partenze.

E, allo stesso modo, anche il caro dei carburanti è un bel deterrente in questo senso: non vi saranno rincari, ma la benzina rimane fissa a 1,90 euro al litro, mentre il gasolio si ferma (si fa per dire)a 1.80 euro.

Secondo le statistiche, otto italiani su dieci trascorreranno la festività tra le mura domestiche e chi si metterà in viaggio, poi, lo farà nella maggior parte dei casi per raggiungere parenti e amici in località o regioni vicine. E anche le tradizionali gite fuori porta registrano un sensibile calo.

Sarà, inoltre, la Pasqua dell'ora legale e del cielo coperto.

L'ora legale scatterà nella notte tra sabato santo e la domenica: si dormirà un'ora in meno e, al mattino, troveremo un cielo nuvoloso in gran parte dello Stivale.

Vi saranno infatti più nuvole e piogge che sprazzi di sole, soprattutto al Nord. Previste nevicate sulle Alpi; temperature stabili, con massime comprese tra 10 e 16 gradi e mari mossi. Non certo la Pasqua che sognavamo.