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Inzaghi o Tomasson, fine corsa

L’arrivo di Gilardino e la conferma di Crespo impongono un sacrificio: Pippo in tribuna a Istanbul è un indizio. In partenza anche Abbiati, Kaladze, Simic e Brocchi

nostro inviato a Istanbul
Mercato rossonero in ordine alfabetico: si comincia dalla A di Christian Abbiati, si finisce con la K di Kaladze. Il senso complessivo è: la panchina logora chi la frequenta troppo. È il caso del secondo portiere, rimasto dopo lo scudetto anche a dispetto di una richiesta inglese (Arsenal) e invece ora orientato a lasciare Milanello per tornare a fare il titolare nel ruolo.
Le opportunità non gli mancano: Samp, Palermo, Fiorentina e Roma le richieste in fila indiana. Per il suo sostituto, William Vecchi, preparatore dei portieri e suggeritore del ruolo, ha una sua idea: provvedere allo scambio, senza alcun aggravio economico per il bilancio. Così, a seconda del trasferimento di Abbiati, il Milan può accogliere come vice Dida il palermitano Guardalben, il doriano Antonioli (che ha cominciato proprio dal vivaio rossonero) o il romanista Pelizzoli.
In partenza anche Dario Simic, il croato piace a Novellino, ha una richiesta allettante dall’Inghilterra (tre anni di contratto a cifre competitive) e il centrocampista Brocchi. Il turnover è scontato: solo Ambrosini, dalla muscolatura fragile (ieri a Istanbul è l’unico infortunato del gruppo), sembra deciso a restare nel nucleo storico.
Gli arrivi sicuri, in casa Milan, cominciano dal ceco Jankulovski, attualmente fermo ai box per una brutta frattura al malleolo (operato a Varese dal professor Cherubino): già sottoposto, in gran segreto, alle visite mediche, superate, il centrocampista attualmente dell’Udinese potrà cominciare la sua stagione in rossonero in ritardo rispetto agli altri, tre mesi di guarigione prima di rimettersi in tuta, ad agosto è fissata la ripresa che sarà naturalmente più lunga del previsto.
Il secondo puntello è Alberto Gilardino: lui ha firmato, il Parma deve decidere la cifra, l’eventuale salvezza può naturalmente incidere sulla valutazione ma la scelta di fondo è fatta. Altro nodo da sciogliere Crespo. L’argentino vuole restare a Milano, con residenza sul lago di Como: il Chelsea pretende in cambio Kaladze, insoddisfatto dall’utilizzo ricevuto e ieri sera gratificato con la panchina per la finalissima.
In questo puzzle mancano tre tessere: un laterale destro di difesa (il laziale Oddo), un centrocampista (partirà Brocchi) e poi il nodo della quarta punta. Con Gilardino titolare e Crespo nel gruppo, tra Inzaghi e Tomasson uno è di troppo. Il danese ha più mercato.

ma Inzaghi è andato in tribuna nella notte di Champions. Coincidenza o indizio?

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