Roma - L’inflazione ad agosto è rimasta stabile all’1,6%, stesso livello di luglio. Lo comunica l’Istat confermando la stima preliminare. I prezzi, su base mensile, sono cresciuti dello 0,2%. La stabilizzazione risente della flessione dei prezzi nel comparto energetico che ha compensato gli aumenti dei prezzi dei prodotti alimentari. Al contrario il capitolo alimentari e bevande analcoliche ha registrato un incremento pari a +2,4% a livello tendenziale e a +0,2% a livello congiunturale.
Nello specifico, l’analisi della dinamica dei prezzi al consumo dei singoli prodotti evidenzia nel comparto energetico una diminuzione congiunturale del 2% del prezzo della benzina verde e una diminuzione del 4,2% rispetto ad agosto del 2006. Il prezzo del gasolio invece aumenta dello 0,9% su luglio e diminuisce del 2,7% rispetto ad agosto 2006. Una diminuzione congiunturale dello 0,4% si registra inoltre per il gas per uso domestico i cui prezzi diminuiscono del 3,4% su base tendenziale.
Caro pane e cereali L’analisi dei singoli prodotti all’interno del comparto alimentare rileva, invece, l’accelerazione della crescita dei prezzi di pane e cereali, passata dal 2,5% di luglio al 2,9% di agosto. In particolare, negli ultimi 12 mesi il prezzo del pane risulta aumentato del 4,2%; riso e pasta hanno invece registrato un aumento tendenziale pari al 3%, così come cereali e farine. Una lieve accelerazione a livello tendenziale si registra anche per i prezzi della carne il cui ritmo di crescita su base annua è salito al 2,4% dal 2,3% di luglio, mentre permane «elevato» il tasso tendenziale di crescita dei prezzi per la frutta (+6,1%).
Un giorno senza pasta Una giornata senza pastasciutta e spese ridotte al minimo per protestare contro il caro vita. E’ la singolare forma di protesta organizzata per oggi dalle principali associazioni di consumatori italiani. Negli ultimi mesi, del resto, "la dinamica dei prezzi degli alimentari è aumentata, con un incremento in agosto del 30% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno". Lo rileva la Bce nel Bollettino mensile, precisando che "nonostante i recenti rincari, i prezzi degli alimentari rimangono ancora al di sotto dei massimi storici".
In calo telefoni e medicinali Per quanto riguarda il segmento degli altri beni non alimentari, l’Istat evidenzia una riduzione congiunturale del 2,4% dei prezzi degli apparecchi telefonici, che mostrano una diminuzione tendenziale dell’11,4%. In calo ancora i prezzi dei medicinali, scesi dello 0,2% rispetto a luglio e del 4,6% rispetto ad agosto dell’anno scorso. All’interno del comparto dei servizi e da rilevare la crescita congiunturale pari allo 0,5% dei prezzi dei servizi di telefonia, che rispetto al 2006 risultano comunque diminuiti dell’8,2%. Rispetto all’anno precedente, aumentano del 4,3% i prezzi dei servizi ricettivi, mentre una diminuzione del 3,1% si registra per le tariffe aeree.
Crescono le tariffe per rifiuti e acqua Ad agosto 2007 rispetto allo stesso mese dello scorso anno aumentano le tariffe dei servizi locali per rifiuti solidi, acqua potabile e
taxi. L’incremento tendenziale della voce «servizi a regolamentazione locale è del 6,8%». In particolare le tariffe dell’acqua potabile registrano un aumento tendenziale del 5,6%, i rifiuti del 10,7% e i taxi del 3,8%.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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