Italia a tutto gas con la Pellegrini diva ma in acqua

Di nuovo tutti in vasca. Parte oggi a Stettino, in Polonia, la 15ª edizione dei campionati europei di nuoto in vasca corta: 550 atleti in rappresentanza di 40 federazioni. E vediamo come se la passa Federica Pellegrini dopo l’ennesimo colpo di scena della sua vita atletica. Divorzio dal tecnico che s’era scelta questa estate, soliti problemi di una prima donna. Ora Federica dovrà cominciare a fare sul serio. Addio a gossip e capricci. L’idea di cambiare tecnico frullava già da tempo nella testa di Federica e la voce circolava nell’ambiente. Ma tutto doveva essere rimandato al post europei. Invece c’è stata l’accelerazione e ora Federico Bonifacenti si guarderà le gare polacche dalla sua casa di Verona e Claudio Rossetto, il tecnico di Magnini, le terrà la mano prima della gara. Federica dovrebbe scendere in acqua sabato nei 400 sl eppoi domenica nei 200 sl. L'Italia si presenta con 38 convocati, 23 atleti e 15 atlete; solo Polonia (45) e Russia (39) hanno più nuotatori iscritti. Le sessioni pomeridiane (finali)saranno trasmesse in diretta su Raisport dalle 17. Le evrifiche della Pelegrini non saranno in chiave olimpica, per l'assenza dell'Inghilterra, della Germania della Steffen, dell'Olanda della Heemskerk, e della Francia di Camille Muffat. Molti atleti hanno preferito i campionati americani in vasca lunga dove la Muffat sta brillando.
Nella storia della manifestazione l'Italia ha conquistato 121 medaglie - 41 d'oro, 39 d'argento e 41 di bronzo - e viene dalla straordinaria edizione di Eindhoven, che la vide protagonista: 4 ori, 7 argenti, 7 bronzi e 76 primati personali tra costume gommato e non.

Oggi in gara Dotto e Orsi nei 50 sl, Scozzoli e Pesce nei 200 rana. Insieme a Magnini e alla Pellegrini sono gli atleti che dovrebbero garantire gare da podio. A Eindhoven la staffetta 4x50 sl maschile fu oro, oggi tocca alla 4x50 mista.