Iveco Daily ha il comfort di una berlina

Valerio Boni

da Torino

Che cosa può unire un furgone a un aereo da caccia, alla pattinata sul ghiaccio, alla scelta dei materiali per costruire un edificio, alla progettazione di una barca per l’America’s Cup o a una F1? Apparentemente nulla, ma nella realtà molto, se Iveco ha scomodato tra gli altri Enrico Fabris, pluricampione olimpico a Torino, il capitano Alessandro Fraschi, istruttore delle Frecce Tricolore e Paolo Martinelli, direttore dell’unità motori in Ferrari per parlare delle caratteristiche del nuovo Daily. E ognuno di loro ha trovato legami più che plausibili tra la propria materia e le innovazioni introdotte dal veicolo che dal 1978 si è costantemente evoluto, introducendo per primo molte soluzioni. Quello che arriva a fine maggio nelle concessionarie è l’erede del mezzo commerciale che detiene il comando nelle vendite sul mercato Ue, con una quota superiore al 17%.
È un furgone nuovo, pur costruito attorno a due elementi che rappresentano da sempre i punti fermi del progetto Daily, vale a dire robusto telaio a longheroni da camion e trazione posteriore. Tutto il resto è stato ridisegnato, a cominciare dallo stile, firmato Giugiaro. Da veicolo da lavoro senza compromessi, il nuovo Daily è stato trasformato ereditando alcuni elementi di comfort e di sicurezza dalle berline più prestigiose. È il caso della plancia, rivista nella scelta dei materiali, più morbidi al tatto e nella distribuzione di tutti i comandi, compresa la leva del cambio, passata dal pianale alla plancia, a beneficio dell’ergonomia e dell’abitabilità. Fanno poi la loro comparsa 4 Airbag di serie e freni con dischi di dimensioni maggiorate, per consentire spazi di arresto da record: da 100 a 0 in 42 metri a pieno carico. Tra gli optional è poi compresa l’ottava generazione del sistema di controllo di stabilità Esp, fornito da Bosch, arricchito di una funzione che riconosce la disposizione del carico e adatta le correzioni tenendo conto anche di questi parametri. Il nuovo Daily porta al debutto una nuova serie di motori, tutti appartenenti all’ultima generazione e con emissioni nocive sotto i limiti Euro 4, anche senza trappola per il particolato, elemento presente solo sulle versioni per gli impieghi più gravosi, i carichi più pesanti e il trasporto persone. Ma nonostante la migliorata ecocompatibilità, i motori Iveco non hanno perso la loro vivacità, l’hanno al contrario incrementata: il 3.0 Hpt, il motore più vigoroso della gamma, dispone di 176 cv. Ma per il prossimo futuro il nuovo Daily riserva ulteriori sorprese, prima tra tutte la versione 4x4, che dovrebbe arrivare all’inizio del 2007.

Altri progetti riguardano gli allestimenti Cng, a metano, con emissioni sotto i livelli Euro 5 e l’ibrido diesel/elettrico.

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