"JazzMi" festeggia i 10 anni con concerti in tutta la città

Diana Krall agli Arcimboldi, Headhunters in Triennale. Ma al cartellone partecipano anche i club più piccoli

"JazzMi" festeggia i 10 anni con concerti in tutta la città
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La Milano musicale si prepara a celebrare un traguardo importante: JAZZMI compie dieci anni, e lo fa con un'edizione che vuole essere allo stesso tempo festa, riflessione e slancio verso nuove prospettive. Dal 23 ottobre al 9 novembre 2025, oltre 200 concerti, progetti speciali e collaborazioni inedite trasformeranno la città in un grande laboratorio musicale diffuso, in cui il jazz non si limita ai teatri, ma invade club, musei, luoghi insoliti e spazi non convenzionali. La vera forza del festival risiede nella sua dimensione diffusa: dai poli principali come Triennale e Blue Note, la manifestazione si estenderà verso realtà diversificate, dagli Arcimboldi al Dal Verme, dal Lirico al Conservatorio. Anche i club e i luoghi della scena indipendente saranno gioiosamente coinvolti, sui palchi di Alcatraz, Santeria Toscana 31, Biko, Base Milano e Fabrique.

Questa decima edizione mette in cartellone molti concerti di grande rilievo, capaci di segnare momenti centrali del festival. L'immensa cantante-pianista canadese Diana Krall debutterà agli Arcimboldi con una performance d'eleganza sofisticata, anticipando il via ufficiale del festival. All'interno del programma di Triennale spiccano invece Huun-Huur-Tu, Amaro Freitas con il suo piano solo, The Headhunters (storico gruppo jazz-funk nato con Herbie Hancock) e L'Antidote, trio mediorientale-ibrido. Il ritorno del leggendario Abdullah Ibrahim con il suo trio testimonianza vivente della dimensione spirituale del jazz sarà uno dei nodi emotivi dell'edizione. Nel circuito dei club, Kokoroko porteranno la loro energia afrobeat all'Alcatraz, mentre Flying Lotus occuperà la data unica al Fabrique, proponendo uno spettacolo audiovisivo immersivo. Al Blue Note Milano si esibiranno artisti come Sydney Ellis e, per i cultori della chitarra, il leggendario Mike Stern con la sua storica band. Al Conservatorio risuoneranno le note di Anouar Brahem Quartet e il visionario Shabaka Hutchings, mentre al Dal Verme si segnala il ritorno di Quintorigo & John De Leo con un progetto tra musica, teatro e sperimentazione vocale. Il progetto Artchipel Orchestra presenterà in anteprima un omaggio a Misha Mengelberg, e Chris Thile, mandolinista e compositore americano, chiuderà il festival con una performance sospesa fra jazz, folk, classica americana. Al contempo, la rassegna ospiterà giganti come Dave Holland (in trio con Jaleel Shaw e Nasheet Waits), Walter Smith III con quartetto contemporaneo, e Dee Bridgewater con il suo quartetto vocale.

Tra i momenti clou della celebrazione decennale, spicca il doppio concerto del Richard Bona Asante Trio, in programma al Blue Note Milano nei giorni 30 e 31 ottobre: un'occasione rara per ascoltare uno dei bassisti e compositori più innovativi del panorama jazz contemporaneo, un mix profondo di radici africane, poesia vocale e sperimentazione.

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