di Mario Alberto Cucchi
La K 1300 S è la moto BMW più potente di sempre. Il nuovo propulsore, cresciuto in termini di cilindrata, eroga 175 CV con una coppia di 140 Nm ad 8.500 giri/min. mentre il peso a secco è contenuto in soli 228 Kg. La K 1300 S è la moto adatta al pilota che cerca prestazioni assolute, è esigente in termini di dinamica di guida a offre anche un adeguato riparo aerodinamico che la rende utilizzabile anche per trasferimenti a medio e lungo raggio.
Sportività e dinamicità Come per il modello precedente anche la K 1300 S è il modello più sportivo della Serie K, la nuova moto combina innovazione tecnologica, elevata versatilità e sicurezza. Il risultato è una mix vincente di precisione di guida e agilità, le prestazioni del motore sono cresciute pur restando controllabile in ogni situazione di guida. Il sistema frenante BMW Motorrad Integral ABS, che è di serie. La BMW K 1300 S resta l’unica moto del segmento ad essere equipaggiata con trasmissione cardanica, praticamente esente da manutenzione.
Ottimizzazione a livello di dinamica di guida e di tecnica. L’obiettivo principale che si erano prefissati gli ingegneri di BMW Motorrad nello sviluppo della nuova K 1300 S era di incrementare le prestazioni della moto, migliorando al contempo le caratteristiche di guida grazie ad una curva di coppia più piena e uniforme e quindi un maggiore piacere di guida. L’incremento di cilindrata a 1.293 cm cubi ha determinato principalmente un netto aumento della potenza e della coppia. La nuova K 1300 S eredita alcune soluzioni dal modello precedente infatti la disposizione degli elementi meccanici è stata studiata per limitare al massimo la larghezza totale; il blocco motore estremamente compatto in senso longitudinale porta una sezione frontale ridotta e consente una ottima inclinazione nella guida sportiva. La posizione di guida raccolta ed inclinata in avanti è ideale perché consente al pilota di guidare con stile sportivo pur rimanendo confortevole e non caricando gli avambracci.
Innovazioni della ciclistica e dell’elettronica Lo schema della sospensione anteriore Duolever, che è stato rivisto, da un eccellente contributo alla guidabilità della moto. La taratura molle/ammortizzatori è ora più rigida in modo da assicurare un feedback ancora più puntuale. La K 1300 S può essere equipaggiata con il nuovo sistema elettronico di gestione delle sospensioni ESA II (Electronic Suspension Adjustment), introdotto nella versione precedente (denominata ESA) proprio sulla precedente K 1200 S.
L’impianto elettronico si avvale della tecnologia CAN-bus che mette a disposizione numerose funzioni, riducendo il lavoro di diagnosi attraverso un collegamento intelligente di impianto elettrico ed elettronico.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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