Kia Picanto Diesel piace ai giovani

Luigi Cucchi

Un nuovo balzo in avanti delle esportazioni Kia: sono passate dalle 760mila unità del 2004 alle 865mila stimate per il 2005 (più 13%). La casa sudcoreana, fondata sul finire della Seconda guerra mondiale, conta oggi oltre 32mila addetti e 15 impianti ed esporta in oltre 155 Paesi. Kia punta alla costruzione di nuove automobili soprattutto per l’esigente mercato europeo che, nei primi 10 mesi, ha assorbito 263mila delle sue auto, confermandosi come primo mercato del costruttore asiatico. Per raggiungere l’obiettivo, gli investimenti in ricerca e sviluppo superano il 7% del volume di affari. Nel 2004 Kia si è affermato come marchio a maggior crescita in Europa registrando un incremento del 49 per cento. Quest’anno, nei primi dieci mesi, è cresciuto ulteriormente del 52 per cento. In Italia, in meno di un decennio, Kia è passata dalle 590 auto del ’96 alle 27mila del 2004 e alle 39mila stimate per quest’anno, pari a una quota dell’1,8 per cento. Con la sola Picanto sono state immatricolate, tra gennaio e ottobre, 12.260 unità (oltre 73mila in Europa). Questa city-car ha conquistato il sesto posto nella graduatoria delle prime 14 auto del segmento A, precedendo Hyundai Atos, Ford Ka, Renault Twingo, Citroën C1, Peugeot 107, Suzuki Wagon R+ e Volkswagen Lupo. Ora è attesa una nuova crescita con l’introduzione del modello Crdi, un’auto a 5 porte con un motore turbodiesel common rail 1.1 che si distingue per generosità delle prestazioni e consumi assai contenuti.
«Picanto si avvia a scalzare il monovolume Carnival dal trono di modello Kia più venduto nel nostro Paese. Il sorpasso dovrebbe avvenire in dicembre», ricorda Giuseppe Bitti, amministratore delegato Kia Motor Italia, precisando che la versione turbodiesel Crdi sarà nelle 110 concessionarie italiane in contemporanea con il Motor Show di Bologna.
La Picanto Crdi (prezzo compreso tra 11.720 e 12.670 euro), consuma 4,4 litri di gasolio per 100 chilometri, offre una percorrenza media di oltre 22,7 chilometri con un litro, ha una autonomia di quasi 800 chilometri, una velocità massima di 162 orari e 75 cavalli che fanno di questo propulsore (3 cilindri, 4 valvole per cilindro il turbocompressore è a geometria variabile) il più potente della categoria.
La garanzia ha validità tre anni. Due i livelli di allestimento (Fresh e Spicy): sulla prima 4 freni a disco (non comuni sulle city-car), Abs di ultima generazione, Airbag per guidatore e passeggero, climatizzatore. Dotazioni ancora più ricche sul secondo modello. È una vettura che piace perché è brillante ed economica su strada, confortevole e sorprendentemente spaziosa (l’ingombro esterno è inferiore ai 3,5 metri di lunghezza), risponde alle esigenze di mobilità e funzionalità, ma soprattutto Picanto piace ai giovani per il suo look e ai più anziani per la razionalità che si esprime in termini di economia, praticità, affidabilità e durata nel tempo. Con «l’operazione Desiderio» si offrono a molti giovani interessanti vantaggi finanziari che consentono di avvicinarsi al sogno delle prima auto: anticipo zero, pagamento con rate mensili da 30 euro per i primi 24 mesi, 2 anni di polizza incendio e furto gratuita, disponibilità della Kia credit card con un credito di 1.500 euro a tasso zero (pagamento della prima rata a un anno dall’emissione). Molti studenti saranno tentati di acquistarla cambiando l’auto che già posseggono.


Secondo Jean Charles Lievens, vicepresidente di Kia Europe, la società chiuderà l’anno con 300mila unità vendute in Europa e punta ad aumentare del 20% i volumi del 2006. Entro il 2008 l’azienda stima di immatricolare in Europa 500mila auto. Un target che può stupire, ma che non è azzardato se si considera che in Slovacchia entrerà presto in attività il primo stbilimento europeo Kia.

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