Il killer di Capodanno catturato in Spagna dopo 9 anni

È stato arrestato in Spagna su mandato di cattura della procura genovese il marocchino Qaida Abdel Majia, di 25 anni, accusato dell’omicidio di Giacomo Reggiani, ucciso nei vicoli di Genova la notte di Capodanno del 2001 con un coccio di bottiglia. All’epoca dei fatti era ancora minorenne e aveva sfruttato la lentezza della giustizia italiana per uscire di galera e far perdere le proprie tracce.
È stata ora il nucleo di polizia giudiziaria presso il Tribunale di Genova a rintracciare l’omicida in Spagna, dove si era rifugiato presso dei parenti che abitano vicino a Siviglia. Il giovane era fuggito da Genova nel 2003 quando era sottoposto all’obbligo di firma e si era rifugiato prima in Nordafrica poi nella penisola Iberica. La sua fuga aveva inevitabilmente suscitato perché si era trattato di una scomparsa ampiamente annunciata. Addirittura l’allarme era stato lanciato prima che il marocchino venisse rimesso in libertà.
In quanto minorenne per lui il periodo di carcerazione preventiva non poteva durare oltre i sei mesi e così il primo luglio 2002, in attesa che venisse istruito il processo a suo carico, sarebbe stato rimesso in libertà. Sulla base dell’appello lanciato dalla madre della vittima, il tribunale per i minori aveva provato a correre ai ripari con una proroga alle indagini. Proroga che però era stata annullata dalla Cassazione nel febbraio del 2003 e così dalla cella il giovane immigrato era passato alla libertà, controllata solo attraverso l’obbligo di firma. Un freno che era solo un’ipotesi accademica. Tanto che la nuova disposizione non tardò a regalare la migliore via di fuga al marocchino che due giorni dopo sparì.
«Cosa mi sarei dovuta aspettare? - era stato l’amaro sarcasmo con cui Alberta Conte Reggiani, madre di Giacomo, aveva accolto la notizia - Prima dell’omicidio era clandestino e non aveva fissa dimora. Nel frattempo qualcuno poteva forse dargli la cittadinanza onoraria, o ospitarlo a casa?».
Le forze dell’ordine però non si sono mai dimenticate di lui. Su sollecitazione del Tribunale e della Procura dei Minori, la polizia ha intensificato le ricerche e nei giorni scorsi lo ha trovato. Ora il giovane è recluso in Spagna in attesa dell’estradizione.

Il delitto era avvenuto in vico San Bernardo durante i festeggiamenti di Capodanno. Giacomo Reggiani, che aveva 22 anni e viveva a Sestri Ponente con la famiglia, era con degli amici e aveva avuto un diverbio con alcuni cittadini marocchini poi sfociato nell’aggressione.

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