Economia

Knight Vinke: «Nessun investitore fantasma, rappresentiamo i fondi pensione»

Si tratta del fondo di investimento internazionale che è da tempo in pressing per ottenere lo spezzatino di Eni

Knight Vinke, il battagliero fondo di investimento da mesi in pressing sull'Eni per ottenere lo spezzatino del gruppo energetico italiano, precisa di essere un investitore istituzionale indipendente. Knight Vinke, che propone di separare le attività petrolifere da quelle del gas per massimizzare il valore di Eni, respinge quindi ogni ipotesi relativa «a una fantomatica rappresentanza di interessi terzi». «I nostri clienti - precisa in risposta ad alcune ricostruzioni che in passato hanno indicato il fondo vicino al governo americano e di recente ad altri gruppi petroliferi - sono quasi tutti grandi fondi pensione pubblici e quindi noi rappresentiamo gli interessi di insegnanti, infermieri, vigili del fuoco e altri normalissimi lavoratori le cui pensioni dipendono anche dalla serietà dei nostri investimenti».


«Chi ha diffuso le voci fantasiose sul fatto che Knight Vinke rappresenti interessi alieni al proprio mandato istituzionale - aggiunge -, dovrebbe abbandonare il campo della fantascienza e chiedersi invece perché nessuno sia stato in grado fino ad ora di formulare una valida controargomentazione all'analisi dettagliata contenuta nella nostra lettera all'amministratore delegato dell'Eni Paolo Scaroni».

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