Cronache

L’aggredì con calci e pugni. Il motivo? «Era molto antipatica»

(...). È un poliziotto e ha capito perfettamente dove la coppia voleva andare a parare. Gli basta una telefonata e l’agente chiama i suoi colleghi che intervengono e denunciano i malviventi per tentata truffa.
Altra zona, altro episodio. In questo caso, i fatti però risalgono al 20 agosto scorso, quando un uomo era entrato in un negozio di alimentari in via Giuffrida in pieno giorno e aveva trascinato via la proprietaria del negozio, mettendole una maglia sul viso e prendendola a calci e pugni fin quando non aveva consegnato la borsa con 600 euro di incasso. La ragione di tanta violenza? «Mi era antipatica», si è giustificato l’aggressore, un genovese di 37 anni, pregiudicato per minacce che dopo aver confessato i fatti e permesso di ritrovare la borsetta della donna con tutti i suoi effetti personali, è stato denunciato dalla polizia. Nessuna custodia cautelare: la collaborazione con le forze dell’ordine gli ha garantito la sola denuncia. Via Vigna, ore 11 di venerdì. Loro sono giovani e maldestre, nel senso che fanno troppo rumore e attirano l’attenzione di una signora che si affaccia dalla finestra e vede due nomadi armeggiare davanti al portone per poi cercare di entrare all’interno di un appartamento dello stesso stabile. Quando la polizia interviene, trova le ragazzine, entrambi minorenni di cui una con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, ancora alle prese con il tentativo di scassinare la serratura. Per loro la denuncia è di tentato furto aggravato.
Un tentato scippo invece quello di due giovani che in via Finocchiaro a bordo di uno scooter si sono avvicinati ad una signora di 61anni genovese mentre stava rientrando in casa. I due hanno provato a strapparle la collanina d’oro dal collo, ma non sono riusciti: la collanina si rompe e finisce nelle mani della vittima.
Quando la generosità che non ripaga. Via Pastorino, due del mattino. Un ragazzo di vent’anni di Genova sta facendo benzina al distributore. Gli si avvicina un giovane e gli chiede se può usare il suo cellulare per fare una chiamata. Lui si fida e glielo dà, senza troppi pensieri. Il ladro lo prende e poi tira un pugno in faccia al ventenne e scappa con il suo bottino.
L’elenco degli ultimi fatti di cronaca continua con un genovese denunciato per resistenza a pubblico ufficiale. Succede in vico Luxorio. Una pattuglia sta girando in via Turati per controllare la presenza di venditori ambulanti abusivi, quando gli agenti sentono delle grida provenire dal vicolo. Arrivati sul posto, i poliziotti trovano quattro giovani ubriachi: tre rumeni e un genovese di 49 anni. Proprio quest’ultimo, quando si tratta di dare le proprie generalità, va su tutte le furie e comincia ad insultare e minacciare gli agenti.
Piccolo furto invece al supermercato di via Romairone. Una 23enne bosniaca prende una automobilina dagli scaffali, va alla cassa ed esce in tutta tranquillità.

Poco dopo viene fermata da un uomo della sicurezza.

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