Con l’Aida venezuelana «Torte in faccia» ai politici

Da stasera su Canale 5 ritorna il Bagaglino che festeggia i quarant’anni. Primo ospite Mastella. Accanto alla Yespica, Pamela Prati

Paolo Scotti

da Roma

«A chi vorreste tirare una torta in faccia? Certo ad un potente - di destra o di sinistra, non importa - ma anche a qualche personaggio che non smette di bombardarci dal teleschermo, ad ogni ora del giorno e della notte». Il primo a rischiare, stasera stessa, di ritrovarsi fragole e panna montata sul naso, è Clemente Mastella: sarà infatti lui il primo politico ospite di Torte in faccia, nuovo show del gruppo del Bagaglino che, da oggi in prima serata su Canale 5, festeggia i quarant’anni dello storico cabaret romano. Nonché i diciotto dei conseguenti show che la «gang» guidata da Pippo Franco, Leo Gullotta e Oreste Lionello puntualmente trasferisce sul piccolo schermo.
«L’idea è, come al solito, feroce ma innocua - spiega il deus ex machina dell’eterno spettacolo romanesco, Pier Francesco Pingitore - dare la possibilità al pubblico di approvare o meno il bersaglio a proiettili di panna montata sulla faccia del potente di turno». Ad ogni puntata l’ospite in sala (non esclusivamente un politico: «ma anche uno di quelli talmente presenti da risultare insopportabili») verrà ironicamente interpellato dagli eroi del Bagaglino. «Se poi, tramite televoto, il pubblico da casa approverà la nostra decisione, procederemo all’“intortamento”». E alla faccia della sudditanza psicologica. Quanto al resto, l’ennesima variante dell’inesauribile spettacolo che da quasi vent’anni prende grassamente in giro politica e costume di casa nostra, non presenta molte novità. E in fondo nemmeno lo pretende. «Cominciammo nell’87 con Biberon. Poi seguirono Crème Caramel, Saluti e baci, Bucce di banana, Rose rosse, Viva l’Italia...», ma i molti titoli presentavano sempre la stessa scaletta: una primadonna curvilinea e spumeggiante (da Pamela Prati a Valeria Marini, passando per Nathalie Caldonazzo e Milena Miconi), l’arte grassa e plautina di Gullotta & C., canzoni, imitazioni e parolacce varie. «L’altra novità sarà quest’anno la primadonna. Debutta infatti nel ruolo di soubrette Aida Yespica, giunta sulle tavole del Bagaglino direttamente dall’Isola dei Famosi. Bellissima. Ma anche brava: prima di scritturarla si è fatta le ossa nel musical del Salone Margherita Primedonne alle Primarie. Non a caso, accanto a lei c’era la veterana Pamela Prati. Lo stesso accoppiamento ritroverete in Torte in faccia: Aida ne sarà la primadonna, Pamela la star in partecipazione straordinaria».
Inutile dire che fra parrucche e posticci, abiti da donna e costumi d’ogni genere, i nostri eroi si produrranno in parodie soprattutto politiche: «Anticiperemo il confronto mediatico più atteso del nuovo anno: quello fra Berlusconi e Prodi, rispettivamente interpretati da Oreste Lionello e Mario Zamma. E non è detto che i diretti interessati non ci guardino per rubarci qualche idea». Ma ci sarà spazio, naturalmente, anche per l’imitazione dell’ex governatore della Banca d’Italia Antonio Fazio (con la faccia di Carlo Frisi), del predicatore Celentano (con quella di Manlio Dovì), dell’inarrestabile Maria De Filippi (un classico di Leo Gullotta).
«Questo è il mio debutto, sono emozionata ma Pingitore mi sta aiutando moltissimo - commenta, come di prammatica, la debuttante Yespica -. Questa esperienza mi fa entrare nel mondo dello spettacolo dalla porta principale. Ma il mio vero sogno è recitare; per questo, dopo Torte in faccia, prenderò lezioni di lingua italiana».

Particolare curioso: durante la recente visita del presidente venezuelano in Italia, il presidente del Consiglio Berlusconi, conosciuta l’ammirazione che il capo di Stato ospite nutriva per la bella Aida, le ha telefonato e le ha passato l’augusto ospite.

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