L’amaro sfogo della Cavaldonati: «Ecco con chi stavano le liste»

«Vinceremo le prossime elezioni». Ecco lo spirito con il quale Giuseppina Cavaldonati Gemmo, avvocato di professione, entra in consiglio comunale all'opposizione per il centro destra rappresentando Pdl, Lega e la Lista civica Rialzati Melzo. Schieramento che al ballottaggio ha guadagnato il 31,96 per cento dei voti contro il 54,73 per cento ottenuto dalle 4 liste civiche che fanno diventare Vittorio Perego da professore di filosofia a sindaco. Ma la Cavaldonati non ha dubbi. Lo spiega subito, alle 20.37, quando le 17 sezioni finiscono di scrutinare: sugli scranni di fronte al sindaco filosofo la linea politica alla quale intende dar vita è quella di un’opposizione assolutamente forte, determinata. «Il risultato - assicura - non ci scoraggia affatto. La politica si fa anche, e può essere davvero molto incisiva, dai banchi della minoranza. Del resto, questa è una cittadina in mano ai rossi da molto tempo. E per noi è stato già assolutamente significativo arrivare al ballottaggio, cosa mai avvenuta finora qui per il centro destra, tra l'altro». Al primo turno, tra l’altro, separavano la Cavaldonati da Perego poco più di 3 punti di scarto. Tanto che l'avvocato aveva voluto dire «Possiamo vincere».

Poi, invece, la forbice si è allargata e a riguardo la Cavaldonati dice: «Così ora finalmente, possiamo dire, numeri alla mano e confrontando anche con il passato, che le liste civiche nascondevano l'orientamento di centro sinistra. Adesso quantomeno lo sappiamo. Ci sarà utile da oggi in poi».