L’Arsenal offre a Henry una cascata d’oro

Proposto contratto triennale da 9 milioni di euro a stagione. Barcellona e Inter in agguato

L’Arsenal offre a Henry una cascata d’oro

Marcello Di Dio

Giù le mani da Henry. Il centravanti francese, sotto contratto fino al 2007, fa gola a molti club europei, ma l’Arsenal vuole a tutti i costi trattenere il suo gioiello. Secondo il quotidiano spagnolo As, i «Gunners» avrebbero già proposto al giocatore l’offerta di prolungamento del contratto per altre tre stagioni a 9 milioni di euro l’anno. Nonostante il pesante, in termini economici, finanziamento del nuovo stadio, in costruzione nell’area di Ashburton Grove. La proposta, dice ancora As, sarebbe stata illustrata dal vicepresidente del club londinese David Dein a tre emissari della Sem, agenzia che cura gli interessi dell’attaccante della nazionale francese. Pare che Henry abbia iniziato a tentennare, anche perchè a Londra si è sempre trovato bene e il feeling con il tecnico Arsene Wenger, che lo volle a Londra dopo la breve esperienza nella Juventus, è perfetto.
L’offerta inglese, poi, spiazza l’agguerrita concorrenza rappresentata in primis dal Barcellona. Sempre secondo la stampa spagnola, esisterebbe un patto tra «blaugrana» e Henry, una condizione che sta irritando il club londinese, pronto a rilanciare. Un aspetto della trattativa che fa pensare al rinnovo coi Gunners è che uno degli agenti di Henry è figlio di un dirigente dell’esecutivo dell’Arsenal, anche se gli altri due rappresentanti del giocatore sembrano tenere aperta la pista verso la Spagna. Ma anche l’Inter mostra grande interesse per il calciatore, non a caso il patron Massimo Moratti non ha mai nascosto l’ammirazione per l’attaccante della nazionale francese. Tanto che la settimana scorsa il tabloid inglese «News of the World» aveva parlato di un’Inter disposta a spendere 20 milioni di sterline (circa 28 milioni di euro) per assicurarsi il giocatore. E si parlò anche di un’offerta a Henry di 6 milioni netti a stagione per tre anni. Idea che «The Sun» ha replicato l’altro ieri.
Finora Henry, restio alle chiacchiere e alle polemiche, non ha voluto aprire alcuna trattativa per il rinnovo, ma in passato ha espresso più volte il desiderio di provare nuove esperienze. Tra l’altro a giugno è in grado di svincolarsi unilateralmente dietro il pagamento di un indennizzo calcolato secondo parametri non ben definiti.

Ora come ora pensa solo alla Champions League e alla sfida di martedì prossimo - che per lui ha il sapore di rivincita - con la Juventus, che lo scaricò frettolosamente nel ’99 (quando Henry non aveva ancora compiuto 22 anni) cedendolo ai Gunners per la sostanziosa cifra di 11 milioni di sterline.

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