Ascoli. Finirà per fortuna senza incidenti la contestazione dei tifosi marchigiani allarbitro e al Siena ospite (e vincitore). Certo che l'Ascoli continua a collezionare delusioni (4 pari e ora 5 ko), mentre i toscani si confermano invece squadra da trasferta, addirittura lanciata verso la zona Champions. Dopo la beffa del 2-2 dell'Olimpico contro la Roma, la squadra di Tesser ha dovuto fare i conti con un arbitro eccessivamente fiscale e con la dea bendata. I bianconeri di casa hanno infatti colpito un palo sullo 0-0 con Pecorari. Non solo, ma prima Rinaudo (sullo 0-0) poi Vergassola (in pieno recupero) hanno ribattuto le conclusioni di Zanetti e Bjelanovic destinate in fondo alla rete con Maninger battuto. L'Ascoli è scivolato in piena zona retrocessione e, come se non bastasse, domenica lInter capolista.
La rabbia dei tifosi è sfociata con gli insulti in tribuna al presidente del Siena De Luca e con la contestazione all'arbitro Palanca che ha lasciato lo stadio scortato da un'uscita secondaria. La prova gagliarda della squadra è stata invece sottolineata dagli ultras, al fischio finale, con un applauso. Magra consolazione per chi dovrà faticare per raggiungere la salvezza.LAscoli contesta, il Siena vince
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