L’assessore «Giusto vaccinare i tassisti lombardi contro l’influenza»

La Regione Lombardia sosterrà la richiesta dei tassisti regionali di poter accedere alle categorie che è consigliabile vaccinare contro il virus A H1N1. A dirlo è Luciano Bresciani, assessore regionale alla sanità. «Abbiamo ricevuto un’istanza dai tassisti lombardi - ha spiegato Bresciani - per inserire anche la loro categoria tra quelle da vaccinare contro l’influenza A, e secondo me hanno ragione. Per oggi è previsto un incontro presso il ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali per definire quali sono le categorie da vaccinare per prime. Per questo, considerando il servizio che svolgono i tassisti all’interno della più ampia categoria dei trasporti, il mio assessorato si è attivato e sosterrà la loro richiesta nella sede competente, considerato di pubblica utilità ed equo che tutti gli operatori del trasporto pubblico possano accedere al vaccino». Alla Lombardia, ha specificato l’assessore, saranno assegnati circa 2,7 milioni di dosi di vaccino, che equivalgono a circa 1,3 milioni di persone vaccinate con due dosi ciascuna.
Intanto ci sono lievi segni di miglioramento nelle condizioni del giovane di Parma ricoverato a Monza per gravi complicanze dovute all’influenza. È lo stesso assessore Bresciani ad annunciarlo.

«Le prove che il virus sia definitivamente sconfitto sono confermate - ha detto - anche se richiedono comunque ulteriori controlli di sicurezza». La situazione del giovane rimane comunque grave, e la prognosi riservata. Stabili invece le condizioni della disabile ricoverata a Cesena.

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