Sergio Marchi, assessore alle politiche della mobilità del Comune di Roma, perché intende organizzare in tempi brevissimi una Conferenza cittadina sulla sicurezza stradale?
«Lidea è nata da un confronto in giunta comunale con il sindaco Alemanno, dopo lultimo drammatico incidente su via Nomentana. Serve molta più attenzione alla manutenzione delle strade, ma sarà tutto inutile se poi cè chi non rispetta i semafori. Per questo alla conferenza inviteremo non solo polizia, carabinieri e vigili urbani, ma anche associazioni di volontariato e tutti i presidenti dei municipi. Serve un grosso sforzo comune».
Con lei la Polizia municipale a Roma tornerà ad avere tutte le competenze che negli ultimi anni, per esempio liter delle rimozioni auto, ha via via perduto?
«A oggi i servizi di controllo su strisce blu e preferenziali sono stati tutti trasferiti allAtac. Voglio vedere come ripartire bene tutte queste funzioni fra Atac e vigili, fermo restando che io sono dellidea che le contravvenzioni dovrebbero essere area di riserva interamente deputata alla Polizia municipale».
La Ztl in centro e a Trastevere va rivista, tutti daccordo, ma come?
«Secondo me basta agire con maggiore sensibilità, ascoltando per prima cosa i commercianti e gli abitanti del centro storico. La Ztl va mantenuta, e del resto esiste in tutte le capitali europee. Si tratta solo di essere un po più elastici. La precedente giunta ha deciso tutto senza ascoltare i cittadini. Noi crediamo nella concertazione e decideremo insieme a loro».
Oggi intanto sulla Ztl avete accolto le richieste dei poliziotti...
«Sì, il sindacato Ugl a nome di tutti ci ha posto il problema del ticket di 220 euro che i poliziotti che vengono chiamati per i servizi di emergenza sono costretti a pagare per raggiungere il posto di lavoro con lauto privata. Io mi sono sbilanciato e ho dato loro ragione (poi il sindaco Alemanno ha promesso labolizione del ticket, ndr)».
Il tram 8 arriverà un giorno a Termini come chiede la maggior parte degli utenti?
«Sono assolutamente a favore di questa richiesta, il progetto dellAtac daltra parte cè ed è definitivo. Ritengo che dobbiamo, però, prevedere altri due interventi: mettere i semafori intelligenti lungo la tratta, che erano previsti anche nel progetto originario, e realizzare un parcheggio di scambio a Casaletto. Con questi due interventi avremo finalmente un mezzo di trasporto veloce e poco inquinante che unirà il centro alla fascia nord della città».
Si sente di rassicurare i romani sui tempi di realizzazione del primo tratto della Metro C, Pantano-San Giovanni?
«I romani possono stare tranquilli. Nel 2011 Roma avrà non solo il primo tratto di Metro C funzionante, ma anche lattivazione della Metro B1. Nella capitale ci saranno 78 km di metro, il doppio di oggi».
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