«Il lavoro svolto è stato fatto con capacità, intelligenza e puntualità. Le conclusioni sono adesso vincolanti. Sancite delle irregolarità, deve essere ora specificato il da farsi. Diciamo pure che abbiamo speso più soldi di quelli che abbiamo a disposizione». Esordisce così Mario Margini assessore ai lavori Pubblici a Tursi durante la seduta monotematica di ieri pomeriggio nel municipio Media Val Bisagno.
Seduta che ha cercato delucidazioni sugli interventi effettuati e in programma sul territorio municipale a seguito dell'alluvione dello scorso 4 novembre. Alla presenza di alcuni dirigenti e tecnici del Comune, di Aster e di Amiu è stata presentata una relazione di rilevamento delle criticità ideologiche del territorio della Media Val Bisagno. Risultato di un lavoro che ha coinvolto squadre distribuite nelle tre zone interessate: Levante, Bassa e Media Val Bisagno.
«Sono state rilevate diverse problematiche idrogeologiche - spiegano i tecnici -. Criticità che comunque non potranno essere sanate a breve visti i costi e la situazione in cui versano le finanze», concludono assessore, tecnici e dirigenti. «Soldi non ce ne sono per evitare drammatiche situazioni - attacca Andrea Brundu consigliere del Carroccio - ma ci sono milioni da investire per le Notti Bianche e migliaia di euro per feste di compleanno di don Gallo. Cerchiamo invece di realizzare quello che serve anche se si tratta di scelte meno popolari. Ricordo che già nel 2009 facemmo un'assemblea pubblica alla presenza del sindaco Vincenzi e alla richiesta della piena bicentenaria fummo rassicurati. Si precisò che c'erano i piani di sicurezza e di interventi.
Di «forti responsabilità politiche di chi ha amministrato la città fino ad ora», parla invece Domenico Morabito vice presidente del parlamentino di via Molassana.
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