Gastronomika Festival, la rivoluzione (pacata) del gusto

Ai Bagni Misteriosi di Milano il 25 e 26 maggio la quarta edizione della rassegna organizzata dalla sezione food di Linkiesta come occasione di confronto tra professionisti under 40, chiamati a misurarsi su presente e futuro del settore. Quest’anno il tema è il cambiamento, di ogni genere. Ne parleranno chef, imprenditori, comunicatori che tutti insieme produrranno un manifesto collettivo

Gastronomika Festival, la direttrice Anna Prandoni con Carlo Cracco in una precedente edizione
Gastronomika Festival, la direttrice Anna Prandoni con Carlo Cracco in una precedente edizione
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Torna il 25 e 26 maggio a Milano il Festival di Gastronomika. Quarta edizione, stesso indirizzo (Bagni Misteriosi del Teatro Franco Parenti), stesso obiettivo: mettere attorno a un tavolo le nuove generazioni del cibo, del vino e dell’accoglienza. Tema dell’anno: Cambia tutto! Punto esclamativo incluso, non per enfasi pubblicitaria, ma come pura constatazione. Perché il settore sta mutando pelle e chi ci lavora deve cominciare a prenderne atto.

Gastronomika Festival, gli hackaton
Gastronomika Festival, gli hackaton

L’evento, promosso da Linkiesta Gastronomika e diretto da Anna Prandoni, si presenta come un’occasione di confronto tra professionisti under 40, chiamati a misurarsi su presente e futuro dell’enogastronomia italiana. Dopo tre edizioni che hanno raccolto oltre mille accrediti, il festival torna con due giornate distinte: una aperta al pubblico, domenica 25, e una dedicata agli addetti ai lavori, lunedì 26.

La domenica inizia alle 9.30 con una colazione collettiva – esiste n pasto più collettivo del primo della giornata? – e prosegue con una sequenza di talk a tema: si parlerà di come cambia il lavoro in cucina e in sala, di come cambiano i clienti, le aspettative, le narrazioni, le produzioni. Di come, in generale, il mondo della ristorazione stia cercando una direzione mentre intorno tutto si muove. Dai tranelli del cervello mentre mangiamo al costo reale di una colazione, passando per la nuova comunicazione gastronomica, le politiche europee e il ruolo delle guide, ce n’è per tutti i palati.

Gastronomika Festival, una delle precedenti edizioni
Gastronomika Festival, una delle precedenti edizioni

Sul palco, nomi noti: gli chef Giancarlo Perbellini, Cesare Battisti, Daniel Canzian, Marco Ambrosino. Ma anche professionisti di sala, imprenditori, giornalisti, docenti. Non sarà un convegno accademico né una sfilata di chef-star: più che altro, una piazza dove si tenta di leggere il presente, evitando i soliti discorsi preconfezionati. Novità dell’anno: otto masterclass tematiche, in programma sempre la domenica, pensate per piccoli gruppi. Un’aggiunta che punta ad approfondire contenuti specifici, con meno retorica e più sostanza.

Il lunedì è invece riservato ai professionisti. I venti tavoli dell’hackathon – vero cuore del festival – ospiteranno giovani operatori del settore, guidati da moderatori, per discutere temi scelti dalla redazione tra i più urgenti: formazione, sostenibilità, qualità del lavoro, comunicazione. Al termine, come da copione, la redazione di Gastronomika raccoglierà riflessioni e proposte in un manifesto collettivo. Un documento d’intenti che, più che dettare linee guida, dovrebbe misurare lo stato dell’arte di una generazione che cerca spazio e ascolto.

Non ci saranno fuochi d’artificio né effetti speciali, ma un tentativo concreto di discutere il cambiamento mentre avviene. Un confronto tra chi il cambiamento lo vive tutti i giorni e chi, invece, lo racconta.

Per partecipare basta registrarsi sul sito ufficiale del festival (Gastronomika Festival 2025 – Linkiesta.it). Lì si trovano programma completo, orari, relatori e – dettaglio non secondario – come prenotarsi alle masterclass. Gastronomika non promette rivoluzioni. Ma almeno prova a prenderle sul serio.

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