L’Authority assolve 7 imprese

Restano aperte le istruttorie relative ad altri sei gruppi

da Milano

L'Autorità per l'energia e il gas ha deliberato ieri la mancanza di responsabilità nel black out del 28 settembre 2003 per sette società che all'epoca detenevano tratte della rete di trasmissione nazionale.
Lo si legge in una nota dell'organismo di vigilanza. Nel comunicato è scritto che «nell'ambito dei procedimenti avviati sul black out l'Autorità ha chiuso, avendo accertato l'estraneità delle suddette sette società ai fatti contestati, le istruttorie formali avviate nei confronti di Retrasm Asm (Brescia), Enipower Trasmissione (San Donato Milanese), Agsm Trasmissione (Verona), Aem Te (Torino), Aem Trasmissione (Milano), Self Rete Ferroviaria Italiana (Roma), Azienda Energetica Trasmissione Alto Adige (Bolzano)». Nell'ambito delle indagini sul black out rimangono aperte le istruttorie nei confronti di altre 6 società.

Secondo quanto fu ricostruito dopo l'incidente, il black out del 28 settembre 2003 lasciò l'Italia al buio per ore dopo la caduta di un albero sulla rete svizzera che, con un effetto domino, mandò in tilt le importazioni dall'estero della penisola.

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