L’emergenza casa mette d’accordo le rivali

In tema di elezioni regionali, l’attenzione di tutti è ancora concentrata sulla sonora bocciatura di Boccia nelle primarie pugliesi del Pd. Quindi, i candidati del Lazio si devono adeguare e guadagnare terreno con proposte concrete e alleanze efficaci. Iniziamo con la signora Bonino. La candidata del centro-sinistra ha formalizzato l’accordo con l’Italia dei Valori. «È vincente sul piano della qualità, dell’innovazione e della caparbietà - spiega Di Pietro -. Con lei si rompe un ciclo di partitocrazia». La Bonino ringrazia e sottolinea la sintonia con l’Idv nella battaglia contro la partitocrazia «peste da debellare». Può sembrare strano che il candidato di un’alleanza di partiti parli contro la «partitocrazia». Eppure è così.
Dubbi ne confessa anche il quotidiano cattolico Avvenire, secondo cui la scelta della radicale è segno di «subalternità venata di opportunismo» del Pd. Altro che lotta alla partitocrazia.
L’eurodeputato del Pdl Alfredo Pallone invece non ha dubbi. L’accordo raggiunto tra Pd e Idv è un solo «una questione di poltrone». «La candidatura della Bonino - spiega Pallone - per un po’ ci aveva fatto sperare che il Pd potesse prendere le distanze dalla deriva giustizialista e populista di Di Pietro. Ma non è così».
Altri dubbi ne avanza anche Francesco Storace. Dall’altra parte della barricata, infatti, non piace al leader della Destra l’ipotesi di un accordo con l’Alleanza per l’Italia. «Molto sommessamente - spiega Storace - suggerisco al centrodestra di lasciare Rutelli dove sta. Non si può fare una campagna elettorale nella confusione».
Meglio lasciare la parola ai candidati che sgranano il rosario del programma elettorale. All’ordine del giorno l’emergenza abitativa. La Bonino ha lamentato una situazione davvero paradossale (sempre che trovi riscontro nella realtà). Una casa su sette nella capitale - secondo la candidata del centro-sinistra - sarebbe sfitta e inutilizzata. E la Polverini ieri si è confrontata proprio con l’associazione costruttori (Acer). Dal confronto è emersa una promessa. «Stiamo per elaborare un piano-casa - dice la Polverini ai costruttori - dove fare incontrare il pubblico e il privato per dare risposte esaurienti a chi ha bisogno della casa». Le bordate della Bonino prima, e della Polverini poi, non sono piaciute al presidente della Commissione casa della Pisana, Giovanni Carapella (Pd). «La casa è stato uno dei settori cardine su cui si è mossa l’amministrazione regionale - ricorda il consigliere del Pd -, mettendo sul piatto risorse ben superiori a quelle messe a disposizione dal governo. Abbiamo istituito il tavolo per l’emergenza abitativa e sbloccato i fondi per l’edilizia agevolata». Carapella respinge quindi le accuse di immobilismo mosse dalla Polverini (glissando, però, sul fatto che la prima pietra l’ha lanciata la Bonino).
Tra gli annunci ufficiali da segnalare c’è l’arrivo del sito della Polverini. Da oggi (alle 14) sarà attivo www.renatapolverini.it.

Annunciando il sito, il candidato del Pdl ha poi sintetizzato in poche parole il suo impegno per i primi cento giorni da governatore: rinegoziare il deficit della Sanità con il governo, accorpare le Asl e valorizzare le aree turistiche.

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