Leggi il settimanale

«L’ira diventi energia» Gasperini scuote il Genoa

«Mai un passo indietro. Forza ragazzi». Questo il messaggio che i tifosi hanno lasciato alla squadra. Sulla gradinata vuota del Pio XII. Arriva la Fiorentina al «Ferraris». Non una sfida banale. Dall'incidente Martina-Antognoni al finale burrascoso dell'anno passato. Il pareggio di Mutu all'ultimo secondo, «pensare che il quarto uomo stava scandendo gli ultimi dieci secondi e quando è arrivato all'ultimo ecco il gol loro», svela Gasperini, all'incidente fuori dallo stadio tra il pullman viola ed un tifoso genoano. «Chi l'avrebbe mai detto che quel pareggio avrebbe regalato a loro la Champions a nostro sfavore».
Corsi e ricorsi storici. Il presente però è diverso. Almeno per chi arriva da fuori. In realtà il Genoa fino a dieci minuti dal termine «vincendo a Cagliari sarebbe stato quarto da solo», sottolinea Gasperson. Aggiungiamo noi che tra infortuni ed episodi negativi i rossoblù stanno pagando la buona sorte della passata stagione. Ah, dimenticavamo gli arbitri. «C'è grande ipocrisia. Oltre ad una mancanza di uniformità nei giudizi arbitrali». Ribadisce il mister di Grugliaso. Squalificato per le sue dichiarazioni dal Procuratore Federale. Ecco una proposta. «Visto che ci sono telecamere da tutte le parti perché non le installiamo anche all'interno del tunnel che porta agli spogliatoi. Vicino allo stanzino arbitrale. Purtroppo sono zone dove succede di tutto». Discorso chiuso. «Dove guarderò la partita? Non lo so. L'assenza di Moretti però mi preoccupa di più».
Se per Criscito l'infortunio dovrebbe essere recuperabile in breve tempo, per Juric lesione muscolare. «Speriamo di averlo in occasione del derby». Senza considerare che se il grifone vincesse contro i viola, scavalcherebbe proprio la formazione di Prandelli. Segno che nonostante alcuni passaggi a vuoto, qualcosa di buono è stato fatto. «La squadra è viva, nonostante qualche difficoltà. Saprà esaltarsi per cercare il massimo». Amelia in porta, in difesa Biava, Sokratis e Bocchetti. Sugli esterni Rossi e Modesto. Zapater e Milanetto obbligati in mezzo. In attacco con Floccari spazio a Mesto e Palladino. Quest'ultimo potrebbe però far spazio a Sculli.

Intanto da Milano smentite le voci di un possibile trasferimento di Santon in rossoblù: «Ha la fiducia dell’allenatore - ha detto Renzo Contratto, il suo procuratore - nessun contatto con altri club».
Visto la squalifica il direttore generale Fabrizio Preziosi seguirà la gara nel Settore 5 insieme al Genoa Club For Children. Novità assoluta per un dirigente di calcio. Il Genoa è primo anche in questo.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica