Nella sua lunga carriera teatrale non ha mai affrontato un testo con superficialità o approssimazione. Non si è mai accontentato di riportare in scena semplicemente quanto scritto. Piuttosto, ha sempre scavato nel profondo, intercettando tra le pieghe della lingua quellenergia moderna e vitale che delimita il confine tra unopera qualsiasi e un capolavoro. Nella maggior parte dei casi ne sono risultati spettacoli memorabili, per i quali Carlo Cecchi si è aggiudicato il «titolo» di regista critico, asciutto, raziocinante, capace di parlare delloggi anche quando impegnato a portare sul palcoscenico uomini e donne di ieri. Così è successo per il recente Sei personaggi in cerca dautore di Pirandello; così per i numerosi allestimenti di Pinter e Beckett; così per le fortunate commedie di Molière (da Il borghese gentiluomo a Don Giovanni, da Anfitrione a Il Misantropo) allestite negli anni 70 e 80.
E così sarà anche per il nuovo lavoro molièriano atteso al Valle da questa sera, dopo il debutto dello scorso mese al Mercadante di Napoli. Già il titolo è di quelli che affascinano e insieme spaventano: Tartufo. Ovverosia, unacre parabola dellipocrisia umana e dello strisciante opportunismo che regola le relazioni interpersonali, proposta ora nella limpida traduzione di Cesare Garboli, amico trentennale del regista partenopeo e benevolo «responsabile» dei fruttuosi incontri tra questi e il grande autore francese. Ci aspettiamo, dunque, uno spettacolo corale e limpido, attento soprattutto al carattere dei singoli personaggi e alla dialettica che li lega. Non è un caso, daltronde, che gli attori principali del cast siano tutti nomi già avvezzi a lavorare con Cecchi.
Se infatti il ruolo dellingenuo Orgone, il regista lo riserva per sé, quello del titolo lo affida a Valerio Binasco, mentre un bel tris di attrici (composto da Licia Maglietta, Angelica Ippolito e Iaia Forte) si spartisce la sezione femminile di questa disillusa e dolente tragicommedia.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.