«L’unica possibilità sono le urne subito»

Fabio Armeni, capogruppo Fi-Pdl alla Regione, come commenta l’uscita di scena di Marrazzo?
«Non sono d’accordo con il metodo scelto dalla maggioranza. L’autosospensione è uno strano ibrido che non significa niente e non fa bene a nessuno. Se Marrazzo ha deciso di farsi da parte, deve dimettersi e basta».
Lei dunque preme per le elezioni anticipate.
«Certo. Il voto, il parere dei cittadini, è l’unica maniera coerente per venire a capo di questa storia. Invece il Pd ha preferito mettersi al riparo dell’onda emotiva. E lo sa perché? Sono consapevoli che se i seggi dovessero aprirsi nei prossimi 90 giorni, prenderebbero una batosta difficile da digerire».
Il Pdl, invece?
«Siamo pronti da tempo, non ci servono espedienti o circostanze favorevoli per spuntarla».
Che idea si è fatto del sexy-gate?
«Penso che nessuno abbia il diritto di intervenire nella sfera privata altrui, né la politica, né tantomeno la stampa. Ognuno deve essere libero di rendere conto soltanto alla propria coscienza».

E allora perché preme per le dimissioni di Marrazzo?
«Intendiamoci: sono doverose per porre fine a questa pagliacciata dell’autosospensione. Passare le consegne a Montino è solo una scappatoia usata dal centrosinistra per prendere tempo».