L’Urlo di Munch va all’asta per 80 milioni

Una versione del celebre «Urlo» del pittore norvegese Edvard Munch sarà messa all’asta da Sotheby’s il 2 marzo prossimo a New York, per un prezzo stimato di vendita che potrebbe superare gli 80 milioni di dollari. Del dipinto esistono infatti quattro differenti versioni: quella messa all’asta, risalente al 1895, è un dipinto ad olio, tempera e pastello; è la sola versione del quadro ad essere di proprietà di un collezionista privato, il norvegese Peter Olsen (il cui padre era un amico personale del pittore); l’opera non è mai andata in mostra se non per pochi giorni alla National Gallery di Washington, una decina d’anni fa. Le altre tre versioni del dipinto - realizzate fra il 1893 e il 1910 - sono in possesso del Museo Munch di Oslo e dalla Galleria Nazionale della capitale norvegese.

Sul suo diario, sotto la data del 22 gennaio del 1892, Munch spiegava in questo modo l’ispirazione del dipinto: «Camminavo su un sentiero con due amici, il sole stava tramontando: a un tratto il cielo è divenuto rosso sangue, io mi sono fermato appoggiandomi a una staccionata, sopra il fiordo blu e nero della città si vedevano sangue e lingue di fuoco. I miei amici hanno continuato a camminare, io tremando di paura, ho sentito come un grido infinito risuonare per l’universo intero».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica