L'immigrazione incontrollata, le violenze dei profughi che hanno sconvolto l'Europa, il difficile rapporto tra cultura occidentale e nuovi flussi migratori. Sono questi i temi che preoccupano tutti i Paesi Ue. Alcuni più di altri. O forse, la cosa che cambia tra uno Stato e l'altro è la consapevolezza di quanto possa essere pericolosa la miccia che ci sta per esplodere in mano.
Il rischio di una guerra civile tra europei e immigrati
In Francia lo sanno. Tanto che Patrick Calvar, il capo dei servizi segreti transalpini, nei giorni scorsi ha detto chiaramente che "la Francia è sull'orlo di una guerra civile che potrebbe essere innescata dalle violenze sessuali di massa nei confronti delle donne da parte dei migranti, come successo a Colonia a Capodanno".
L'idea di fondo è che se ci dovesse essere un nuovo attacco terroristico o una nuova violenza di massa da parte dei migranti, i movimenti di destra potrebbero far scattare la "guerra cvile". I numeri del rapporto sulle violenze di Colonia fanno impressione: ben 1200 donne assalite da 2000 migranti, 600 violenze sessuali e solo 120 immigrati identificati.
"Questo confronto credo che avrà luogo - ha aggiunto Calvar davanti ad una commissione parlamentare, riportato dal DailyMail - Ci conviene quindi anticipare e bloccare tutti questi gruppi".
La situzione è esplosiova. di certo non può essere sottovalutata nemmeno l'influenza che potrebbero avere gli ultimi attentati terroristici. Intanto, anche dalle parti di Angela Merkel ora sembrano ammetterlo e il governo tedesco sta cercando di porre rimedio.
Lo stesso chiedono di fare i servizi segreti francesi. L'Italia non è da meno, con una situazione migratoria al collasso e dagli scenari imprevedibili. Di certo l'ipotesi che l'Europa possa cadere in una guarra civile a causa degli immigrati fa paura.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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