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Lampedusa, blocco stradale: no al centro di espulsione

Il blocco lungo la via che porta all’ex base Loran dove dovrebbe sorgere il centro di identificazione degli immigrati. Clandestino scoperto a bordo di un'aereo 

Lampedusa, blocco stradale: 
no al centro di espulsione

Lampedusa - Blocco stradale di un folto gruppo di cittadini di Lampedusa lungo la via che porta all’ex base Loran dove dovrebbe sorgere il nuovo centro di identificazione e di espulsione degli immigrati clandestini. I cittadini sostengono di essere «delusi» dal discorso fatto dal presidente della Regione. Da qui la decisione di bloccare la strada. «Non lo vogliamo questo centro e non si farà», dicono non preoccupandosi della fitta pioggia che cade da stamattina su Lampedusa.

La Russa: aiuteremo l'isola «I cittadini di Lampedusa hanno il diritto di avere la vicinanza, la solidarietà e l’aiuto dello Stato e sono certo che glieli daranno». Lo ha affermato il ministro alla Difesa, Ignazio La Russa, parlando dell’emergenza immigrazione a margine della cerimonia commemorativa per i cento anni del terremoto di Messina a bordo del cacciatorpediniere della Marina Militare Andrea Doria. «Sono molto solidale con la gente di Lampedusa - ha aggiunto il ministro - e credo che non si possa immaginare che essendo un’isola debba sobbarcarsi non dico da sola, ma più di altri, il peso dell’immigrazione clandestina».

Clandestino scoperto su un aereo Un clandestino è stato scoperto questa mattina a bordo di un aeromobile in sosta all'aeroporto dell'isola. Lo rende noto l’Enac, spiegando che secondo una prima ricostruzione dei fatti, il comandante di un volo in sosta nel prendere in consegna l'aereo, ha rilevato che i sigilli di sicurezza erano stati manomessi. Il comandante ha interessato i servizi di vigilanza e sicurezza che hanno perquisito l'aeromobile scoprendo un clandestino a bordo che si era introdotto in aeroporto eludendo la sorveglianza.

Il clandestino è stato preso in consegna dalle autorità competenti.

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