Cronache

La Lanterna premia la poesia

La Lanterna premia la poesia

Balletti, concerti, musica latino-americana, campionati di poesia e rassegne: è questo il ricco menu che la Liguria offre in questi giorni di metà agosto. A Loano, per chiudere degnamente la stagione di cabaret interviene questa sera alle 21 e 30, al Giardino del principe, la banda di comici di Colorado Café, capitanata da Rossella Brescia. A Genova la Lanterna illumina alle 21 i versi degli aspiranti poeti del sesto Campionato provinciale popolare di poesia, promosso dall’associazione Gruppovale: tutte le poesie vincitrici, anche quelle della sezione dedicata ai versi in genovese, saranno pubblicate in un’antologia. Sempre presso la Lanterna, nel vicino parco urbano, sempre alle 21, il gruppo «Voces de América» dà vita a un concerto, promosso da Imagomundi, associazione culturale con l’obiettivo di sviluppare i rapporti fra Italia e i paesi dell’America latina. Spostandosi da Genova ad Arenzano, alle 21 in piazza Rodocanachi, in un concerto dedicato a De Andrè, Vittorio De Scalzi si esibisce ne «Il suonatore Jones». Da oggi e fino al 19 agosto, Albenga, Imperia, Diano Marina, San Lorenzo al mare, Noli e Alassio sono le città toccate da «Turista protagonista», spettacolo itinerante a base di esibizioni di dilettanti turisti, a partire dalle 21 e 30. A Rapallo, alle 21, questa sera nel parco di villa Tigullio, appuntamento invece con lo spettacolo «Racconti con...Conte II» della Compagnia di balletto Vittorio Biagi.
Domani, alle 21, nella chiesa Millenaria di Ruta di Camogli, appuntamento con la rassegna musicale «Millen’Aria», che prevede «L’histoire du soldat» di Stravinskij e «La ballata di Cappuccetto Rosso», sul testo di Garcìa Lorca. Alle 21 e 30 a Rapallo, va in scena lo spettacolo teatrale di Ghiannis Ritzos «Il funambolo e la luna», dove clown e giocolieri sono metafore della realtà.

Infine a Genova, nell’ambito dell’apertura straordinaria dei musei, nel cortile di Palazzo Rosso, alle 17 e 30, appuntamento musicale con Mario Trabucco e Josè Scanu, con musiche di Paganini, Albeniz, de Sarasate, De Falla e Piazzolla.

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