Chiusa al pubblico nel 1963 per evitare il degrado dei suoi famosi affreschi, vecchi di 15mila anni, la grotta di Lascaux, capolavoro dellera preistorica, si appresta a percorrere il mondo, con il suo clone di alta tecnologia, trasportabile e in fase di realizzazione. «Lascaux si vedrà meglio in laboratorio che dal vivo», ha osservato il creatore di questo progetto fac-simile, Renaud Sanson, che per più di ventanni ha lavorato alle riproduzioni della famosa caverna di Montignac (Dordogne). Sanson è stato fra i pochi fortunati che sono riusciti ad ammirare le incredibili pitture degli animali dellarte preistorica, scoperte nel 1940, minacciate da una invasione di funghi. La ricerca è cominciata nel 1982 con Lascaux II, una riproduzione a grandezza naturale della famosa caverna. «Questo è un lavoro stupendo, ma visto con la sensibilità di un chirurgo plastico», spiega Sanson che ha lanciato nel 2003 lulteriore fase del progetto, chiamato Lascaux rivelato o Lascaux III. Finanziato dal Consiglio regionale della Dordogne, il progetto punta a riprodurre i principali affreschi della grotta di Lascaux: i fregi della mucca nera, dei cinque cervi, i pannelli dei due bisonti.
Un vero e proprio capolavoro da «falsari» che - secondo quanto annunciato in questi giorni - uscirà dallatelier alla fine del 2007.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.