Lecco, un immigrato fa la pipì tra i mezzi dei pompieri. E poi picchia i poliziotti

Un nigeriano sorpreso a bivaccare tra mezzi dei pompieri ha rifiutato di esibire un documento di identità agli agenti e, poi, li ha aggrediti

Lecco, un immigrato fa la pipì tra i mezzi dei pompieri. E poi picchia i poliziotti

Stranieri bivaccano nell’area dove sorgerà la nuova caserma dei pompieri e fanno, come nulla fosse, i propri bisogni sui mezzi dismessi dei pompieri. Uno, poi, diventa violento e aggredisce i poliziotti intervenuti per effettuare un controllo.

La violenza si è verificata a Lecco nel pomeriggio di mercoledì. Dopo alcune segnalazioni sulla presenza di sbandati che dormivano e utilizzavano come bagni le vetture in un’area demaniale, agenti della Squadra volanti della Questura cittadina hanno raggiunto il sito di via Don Giovanni Ticozzi.

All’apparenza, il luogo indicato sembrava deserto e con il cancello chiuso. Ma i poliziotti hanno voluto effettuare una più accurata ispezione. Così, insieme ai Vigili del fuoco, sono penetrati nell’area ed hanno iniziato ad ispezionare con cura sia il piazzale che i veicoli presenti.

All’interno di uno di questi è stato notato uno straniero intento a dormire. L’uomo, un 29enne di origini nigeriane regolare sul territorio nazionale, non ha creato intralcio all’operazione di polizia.

Contemporaneamente, gli agenti hanno visto un’altra persona intenta a scavalcare la recinzione per entrare nell'area privata. Fermato, l’immigrato è stato trovato privo di documenti d’identità e, per questo, accompagnato in Questura per accertamenti.

La vicenda sembrava avviarsi alla conclusione ed, invece, la tensione è salita alle stelle quando il personale dei Vigili del Fuoco ha segnalato l’arrivo di un terzo uomo nell’area che, nonostante la presenza delle forze dell’ordine, si è diretto tra i veicoli rifiutandosi più volte di esibire un documento d’identità.

Con atteggiamento arrogante, l'uomo ha raggiunto un mezzo dei pompieri per prendere i suoi effetti personali allontanandosi, poi, di corsa.

Una volta raggiunto dai poliziotti, lo straniero è diventavo violento e, nel tentativo di fuggire, li ha spintonati colpendone uno al volto con una valigia rigida.

Dopo una violenta colluttazione, con l’aiuto di una volante giunta in supporto, l’aggressore è stato immobilizzato, ammanettato e condotto in Questura.

L’immigrato, un nigeriano di 25 anni, irregolare sul territorio nazionale, è stato arrestato con l'accusa di violenza e resistenza a Pubblico ufficiale.

Dopo il processo per direttissima, al giovane è stata applicata la misura della custodia cautelare in carcere in attesa di giudizio.

L’altro soggetto precedentemente fermato, 26enne anch’egli nigeriano, è stato invece denunciato all’Autorità giudiziaria per il reato di ingresso e soggiorno illegale in Italia.

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