Gioia Locati
Alla fine li compriamo perchè ci piacciono. Ce li immaginiamo sulle mensole della cucina, quei contenitori in vetro, di diverse misure, con il coperchio di legno sigillante. Perfino lo sportello della raccolta differenziata è diventato un oggetto del desiderio perché, una cosa è muoversi tra i fornelli creando disordine, altro è disporre di uno spazio nascosto, per riporre lattine risciacquate, vaschette in polistirolo e resti di verdure. Vivere green ha il suo fascino. Da quando le aziende hanno investito nel design sostenibile, siamo ben disposti ad acquistare. Il vantaggio? Sentirsi a posto con la coscienza ma anche e può sembrare un paradosso - risparmiare tempo e denaro. Ce lo spiega Ikea, la multinazionale leader negli arredi, da sempre sensibile al richiamo della sostenibilità, che ha dato il la a una compagna di piccoli gesti, «Un mondo migliore inizia a casa». «Durerà tre anni conferma Alessandro Aquilio, Country Communication and Sustainabiity Manager Ikea Italia Ci impegniamo a ricordare cosa possiamo fare ogni giorno per rispettare l'ambiente: ridurre le emissioni, risparmiare risorse preziose come acqua e gas, usare materie prime da sorgenti sostenibili, sfruttare fonti di energia rinnovabile, produrre meno rifiuti e smaltirli in modo corretto».
Ed eccoci tra gli scaffali: ci sono le bottiglie in vetro trasparente da riempire con l'acqua di casa, c'è il miscelatore per i lavabi che permette di ridurre fino al 30% il consumo di acqua calda, ci sono i contenitori per il cibo, in vetro e legno, da sistemare in frigorifero o da portare a scuola o in ufficio. E poi le lampadine a led, di intensità e colore regolabili; gli stendibiancheria in legno riciclato e così i portasciugamani. Già. La multinazionale è al fianco di WWF e del FSC (Forestry Stewardship Council) nel progetto di salvaguardia del patrimonio forestale (si utilizza solo legno certificato per la vendita e si contrasta il taglio illegale): entro il 2020 Ikea userà solo legno riciclato o certificato, ed entro il settembre 2019 avverrà lo stesso con la carta e il cartone. Dalle piccole alle grandi cose. E può essere che una lampadina a led che consuma fino all'85% in meno illuminando anche per 15.000 ore, faccia sorgere un altro pensiero. Ad esempio rivoluzionare il modo di riscaldare la propria abitazione acquistando pannelli fotovoltaici. Ikea ha avviato una collaborazione con il gruppo Wölmann i cui consulenti potranno suggerire interventi personalizzati. L'anno scorso l'azienda svedese ha prodotto energia rinnovabile pari al 73% di quella consumata, negli store italiani la percentuale è del 100%. Occhio di riguardo anche per la plastica e il cotone, quest'ultimo è riciclato o coltivato con metodi che riducono il consumo di acqua e i pesticidi. I prodotti monouso in plastica, cannucce, piatti, bicchieri, sacchetti, saranno eliminati dai negozi di tutto il mondo entro il 2020.
Per dare una carezza green alla nostra Terra non è necessario comprare.
Da qui la proposta di dare una seconda vita ai mobili usati. Due le possibilità: o riconsegnare un mobile e ricevere in cambio un buono da spendere o regalare. O affidarsi a un tutorial online che ci darà consigli per riparare e personalizzare i vecchi arredi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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