La Lega chiede ronde e polizia lombarda

La Lega vuole la polizia regionale. Ma dal Pirellone un coro di «no, grazie», con in prima fila l’assessore alla Polizia locale Stefano Maullu che parla pure di «incostituzionalità perché la polizia locale non può dipendere dalla Regione ma dai sindaci e dai presidenti delle Province». E mentre Forza Italia ricorda che «in Lombardia già esiste una legge a cui si stanno ispirando altre Regioni», il Carroccio va avanti e chiede l’istituzione (e il finanziamento) delle ronde dei cittadini. «Si tratta della riorganizzazione in chiave moderna delle attuali forze di polizia locale» precisa Enio Moretti, primo firmatario del progetto di legge: «Un progetto che si inserisce nel quadro di maggior competenza e autonomia dei sindaci sul fronte della sicurezza». Come dire: «Una risposta concreta mentre sono in aumento le rapine all’interno delle mura domestiche, le aggressioni e le minacce alle persone, spesso legate al fenomeno dell’immigrazione clandestina».

Anche per questo, spiega il capogruppo della Lega Stefano Galli, è giusto chiedere «la promozione e lo sviluppo dell’attività di volontariato e dell’associazionismo». E alle critiche di maggioranza e opposizione risponde il capodelegazione leghista in giunta, Davide Boni: «In tema di sicurezza non esistono mai misure eccessive».

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