Con la Lega Formigli fa il record di stagione

È innegabile. Dati alla mano, uscito di scena Berlusconi, i talk show politici sono andati in apnea di ascolti. Però quando il tema è caldo, i telespettatori tornano ad appassionarsi ai casi di politica, economia e dintorni. La prova? Il terremoto che ha scosso la Lega Nord, le dimissioni di Bossi padre e figlio e l’espulsione di Rosy Mauro hanno fatto impennare l’audience di Corrado Formigli che giovedì su La7, con Piazzapulita, ha ottenuto il miglior risultato della stagione facendo registrare l’8,10 per cento di share medio, con un milione e 761.704mila telespettatori e addirittura 7 milioni 171.932mila contatti. Il che vuol dire aver toccato picchi di share del 13,69 e di oltre 2 milioni e mezzo di telespettatori. Un risultato difficile da battere se si pensa agli ascolti di solito «poveri» del talk di Formigli e dei suoi colleghi di rete (anche non strettamente politici, dalla Bignardi alla Dandini). La puntata dell’altro ieri poi, in diretta su La7.it, sul canale LA7/YouTube e su Facebook, ha registrato oltre 5mila contatti mostrando un notevole interesse anche da parte del pubblico non strettamente televisivo.
Ormai pare abbastanza chiaro che, per mantenere vivi gli ascolti di questi programmi, bisogna puntare su eventi politici eccezionali, oppure sparare cannonate contro un bersaglio sicuro, che offre sempre spunto per attacchi frontali (per quanto tempo ci hanno marciato Santoro e compagnia!?!) come l’ex Presidente del Consiglio.
A proposito, giovedì Santoro ha perso l’occasione di rialzare un po’ le sue quotazioni.

Avrebbe potuto tranquillamente sguazzare nella sarabanda leghista con il suo Servizio pubblico (sulle tv locali, su Cielo e via web) invece si è preso una pausa (la seconda perché la settimana scorsa non è andato in onda) e ha mandato in onda uno speciale dedicato alla mafia che ha raccolto 501.000mila spettatori con il 2,05 per cento di share.