Ma la Lega insiste: "Pronti a sfiduciare governo" Il Colle: "Le parole di Bossi? Non mi pronuncio"

Roma - "Perchè non credo a un governo tecnico? Abbiamo già in giro dei cornuti. Le elezioni le abbiamo vinte noi. Per me la via d’uscita resta il voto". Conversando con i cronisti a Montecitorio, il leader della Lega Nord, Umberto Bossi, torna a caldeggiare le elezioni anticipate chiudendo alla possibilità di un governo tecnico: "Abbiamo già in giro dei cornuti...". Due le vie tracciate dal Senatur per andare al voto anticipato: "Sono possibili le dimissioni di Berlusconi o un voto di sfiducia della Lega". E minaccia: "Al nostro fianco ci sono 10 milioni di persone pronte a scendere in piazza".

I prossimi passi della maggioranza "Napolitano? Lo vedremo tra tre o quattro giorni ma prima devo andare in montagna (al Monviso per la festa dei popoli padani, ndr)". Il Senatur torna a chiedere le elezioni anticipate e non ammette la possibilità di un governo tecnico. "Non riescono a fare un governo tecnico contro me e Berlusconi. Abbiamo milioni di persone con noi - spiega Bossi - non hanno il coraggio di fare un governo tecnico contro il Paese". Poi approfondisce: "Per me si può andare a votare subito. Si evitava questo casino ma non dipende solo da me". Andando a riprendere il pensiero di Violante il ministro leghista "pizzica" la sinistra: "Avete troppa paura per andare alle elezioni. Farebbero di tutto pur di evitarle".

Le vie al voto anticipato Per il Senatur le elezioni anticipate sono l’unica "via d’uscita" dalla situazione politica attuale, e "dipendono da Berlusconi: se le vuole si fanno". Il leader del Carroccio spiega quali possano essere le vie da percorrere per arrivare al voto anticipato spiega: "Sono possibili le dimissioni di Berlusconi o un voto di sfiducia da parte della Lega. Ci sono anche queste due possibilità". Ai cronisti che gli chiedono come sia possibile giustificare con l’elettorato un voto di sfiducia del Carroccio, Bossi replica: "I nostri elettori, a differenza di quello che dice Fini, sono padani e vogliono la Padania libera. Del resto non si preoccupano". Proprio sul presidente della Camera il Senatur taglia corto: "Ognuno può farsi uccidere come vuole".

Napolitano: "Non commento Bossi" "È un problema puramente politico su cui non mi pronuncio. È un annuncio, una scelta, non so come definirlo, di cui posso solo prendere atto".

Lo afferma il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano commentando le dichiarazioni di Umberto Bossi. Poi sulla richiesta di colloquio da parte del Senatùr e di Berlusconi: "Gli incontri li prevedo quando mi vengono richiesti: fino a questo momento non ho ricevuto nessuna richiesta di incontro"