«La Lega non vuole via Craxi? Trascurabile»

A una settimana dal decimo anniversario della morte, infuria la polemica sulla via che Letizia Moratti vorrebbe intitolare a Bettino Craxi. Per nulla disposta a cedere la Lega con l’europarlamentare Matteo Salvini pronto a scrivere una lettera al sindaco per esprimere tutta la sua contrarietà e quella di «almeno nove milanesi su dieci che non pensano che Craxi debba essere additato come modello politico». Ma non basta. «Mentre il Comune si appresta a discutere un bilancio di lacrime e sangue - aggiunge Salvini - la Lega non considera opportuno dedicare alcunché a Craxi, visto che l’epoca craxiana resta quella più scialacquatrice che si ricordi. Con i soldi della metropolitana tre, senza il craxismo, si sarebbero potute costruire altre tre metropolitane. E allora consiglio al sindaco di intitolare a Craxi la prima stazione della futura linea 6 del metro. A memoria di quello che poteva essere e non è stato».
Durissima la replica del capogruppo pdl Giulio Gallera che dà, invece, il via libera.

«A Salvini rispondiamo che Craxi è stato un grande statista, la cui immagine è stata ingiustamente offuscata alla fine della sua vita, tanto da costringerlo all’esilio. E quindi merita che Milano, la sua città, gli tributi gli onori che merita e lo ricordi per il suo profondo contributo alla modernizzazione del Paese». L’opposizione della Lega? «Accessoria e del tutto trascurabile».

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