Lega tumori: omaggio alla Donna Alla Scala canta il coro femminile

Il Direttore Bruno Casoni (più gli autori dei brani in programma) sarà l’unica presenza maschile del concerto di stasera alla Scala (ore 20). Un appuntamento in omaggio alle donne e al loro benessere, a favore della sezione milanese della Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori). Per l’occasione, intervengono le sole sezioni femminili del Coro scaligero, il mezzosoprano Veronica Simeoni, solisti d’arpa, pianoforte e corno. Poiché almeno il 90% delle composizioni di tutti i tempi porta firme maschili, quanto alla sostanza musicale non s’è potuto far leva sul lato femmineo: figurano solo autori uomini. E’ intrigante la seconda parte del programma che abbina la contemporaneità piena di Peace di Carlo Galante (l’autore, fra l’altro, di Dies Irae in omaggio alle Vittime della mafia, a Palermo nel 1993) al novecentesco, ma comunque più recente, Magnificat di Ralph Vaughan Williams, per mezzosoprano, coro, flauto, arpa e organo. Williams, lontanamente imparentato con il padre della teoria dell'evoluzionismo, Charles Darwin, ha intriso la sua opera di riferimenti alla propria terra, l’Inghilterra. Riferimenti presenti anche nel Magnificat in programma stasera. La prima parte è invece più classica. Apre Ständchen per mezzosoprano, coro femminile e pianoforte, delicata pagina del più puro Schubert.

Colori dell’autunno e una punta di languore che si prolungano in Vier Gesänge op. 17 per due corni, arpa e coro femminile di Brahms. E' invece una nostalgia senza pudori quella che imbeve i Sei cori op. 15 di Rachmaninov.

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