da Milano
«Lho detto in Aula, molto chiaramente. I parlamentari con incarichi di governo si devono dimettere. Silenzio. Poi qualcuno sè avvicinato a me e mi ha detto: Giancarlo, ti sei fatto molti nemici». Lonorevole Lehner, corrosivo giornalista autore di pamphlet giudiziari, è in aula a Montecitorio. Leco del dibattito parlamentare su Rete4 fa da sottofondo allo «sfogo» del deputato Pdl.
«Andrò avanti in questa battaglia. Certo, non può essere un obbligo perché sarebbe anticostituzionale. Ma spero che il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, torni alla Camera e chieda cortesemente ma anche fermamente che chi ricopre incarichi di governo si dimetta da parlamentare. È un principio generale, di etica politica, che il premier ha posto per tempo».
Martedì il governo è scivolato su un emendamento minore. Oggi come va?
«Anche oggi ci sono oltre 60 nostri parlamentari in missione. Neanche a Nato ci ha sessanta uomini in missione alle 7 di sera. Ma che so, i caschi blu? Ma ndo stanno, che fanno? Magari stanno facendo un lavoro più importante, stanno governando lItalia. Ma anche questo lavoro è importante. Ognuno faccia bene quello che sa fare».
In fondo, si tratta di stare nei banchi a schiacciare qualche bottone...
«Non è vero. Anchio la pensavo così, poi... Se fatto con coscienza è un lavoro molto duro e impegnativo che ti assorbe completamente. Non puoi fare altro. È inconciliabile fare, che so, il parlamentare, il sottosegretario e magari anche il coordinatore regionale. Tanto vale chiamare i primi dei non eletti.
Anche in chiave anti Casta...
«Esatto, altrimenti il messaggio che passa è negativo. Dobbiamo riportare allopinione pubblica unimmagine alta e nobile della politica».
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