MILAN
6 DIDA
Menez gli dà il bentornato (per il ko di Storari) dopo 3 minuti, lui non se la prende. I rinvii sono una comica, San Siro lo bolla, si riscatta togliendo a De Rossi il 2 a 0.
5 ODDO
Se uno riesce a farsi prendere in contropiede da fallo laterale, allora deve tornare sui banchi delle scuole elementari. Se poi i suoi cross sono una delizia per i romanisti, meglio chiudere bottega.
6.5 NESTA
È inutile abbaiare alla luna oppure rammendare di continuo gli sbreghi che si aprono nella difesa del Milan: questo Milan sembra irrecuperabile, deve andare avanti lui per trovare gol.
5 THIAGO SILVA
Commette uno sfondone al pronti via che libera Menez al gol e resta sotto choc, altre volte rimedia grazie alla sua velocità.
6 ZAMBROTTA
Sa che non può fidarsi di Taddei e lo controlla a dovere per tutta la prima frazione: molla gli ormeggi nella ripresa.
5 ABATE
Sbatte un paio di volte contro il pilone Riise, poi Mexes lo ammacca con una martellata. 1 st INZAGHI 6. Pronti via e di testa infila l'angolino presidiato da Pizarro, poi si dispera per qualche sbandieratore distratto.
5 PIRLO
Il miglior Pirlo possibile sembra rimasto a Dublino con l'ultima prova della Nazionale e del raffinato regista di Berlino 2006 non c'è più alcuna traccia. Forse è il caso di portarlo più avanti.
6.5 AMBROSINI
È il vero combattente del Milan, si batte contro tutti e resiste quasi da solo per 50 minuti alla Roma che dilaga. Non si placa appena vede il giallo di Rosetti e va fuori.
5.5 SEEDORF
Uno striscione lo mette in riga, le sue repliche non sono granchè, prende fiato invece di calciare gli angoli e la curva si scatena. Scheggia il palo e capisce che è sempre più nera. Nella ripresa sbava un'altra palletta meno scontata.
7 PATO
Prima sfianca la Roma imponendo una serie di falli e cartellini ai suoi, poi quando lo servono a dovere, fa a fette Riise e la difesa romanista come nei suoi giorni migliori.
7 RONALDINHO
Dipendesse dalle scarpe gialle, farebbe un figurone. E invece non gli servono neanche su punizione che ai bei tempi era anche una sua specialità. Dal dischetto non perde lucidità né mira, si esalta quando vede e trova Pato da 40 metri.
All.: LEONARDO 6. Inizio choc, si mette l'impermeabile e comincia a rivedere brandelli di Milan accettabile.
ROMA
5 DONI
Torna dopo mesi, si scalda a puntino e devia sul palo la stilettata di Seedorf con un tempismo fuori dal comune.
5 CASSETTI
Non è così complicato mettere il lucchetto alla sua corsia, occupata prima da Seedorf, poi da Ronaldinho
6 MEXES
Rimesso in sesto dopo Catania, prende a capocciate chiunque s'avventuri dalle sue parti.
5 BURDISSO
Si rivede a San Siro con qualche nostalgia del passato interista. È attento come un liceale al primo compito in classe ma alla prima incursione di Nesta si macchia col rigore.
5 RIISE
Nessuno gli chiede di attraversare le praterie milaniste e così se ne sta in trincea ma quando c'è da tenere al guinzaglio Pato lo perde puntualmente.
5 TADDEI
Offre assistenza tattica e corsa tutte le volte che la Roma ha bisogno di riprendere fiato e di organizzarsi meglio.
6 DE ROSSI
Da capitano organizza il suo centrocampo in modo concreto ma se c'è da far gol, sbaglia in modo clamoroso.
5 PIZARRO
Ha un gran bel merito, quello di togliere un gol fatto a Inzaghi.
5.5 PERROTTA
Maledice Vucinic che lo ignora davanti alla porta e s'inventa operaio specializzato per reggere l'onda d'urto rossonera.
5 VUCINIC
Per insano egoismo non apparecchia il 2 a 0 a fine primo tempo e molti dalla sua panchina lo stramaledicono.
6.5 MENEZ
Scarta subito il regalo di Thiago Silva e si gusta l'1 a 0, poi infila la difesa come un pollo allo spiedo, in velocità e in dribbling prima di spegnersi.
All.: RANIERI 6.
Arbitro: ROSETTI 5. Un tempo da don Abbondio e uno da decisionista: quando tira fuori il coraggio è meglio per tutti. Ma non vede il rigore su Menez.
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