È passato un anno tra tavoli, incontri, dichiarazioni dintenti ma niente ancora è cambiato. Oggi gli autonomi del centro sociale Leoncavallo aspetteranno il messo comunale che annuncerà lennesimo rinvio dello sfratto.
Lassessore ai Giovani e Tempo Libero Giovanni Terzi, incaricato un anno fa dal sindaco di risolvere il problema, è perentorio: «Il Leoncavallo deve ripudiare pubblicamente luso della violenza, altrimenti non ci sarà mai dialogo».
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