Lettera a casa: l’asilo è chiuso, mamme nei guai

Marcello Viaggio

Asilo nido chiuso almeno fino al 3 ottobre, 60 mamme sul piede di guerra. Nella città in cui non trovano posto negli asili comunali quasi 10mila bambini, capita di restare fuori dal cancello anche a chi ha regolarmente fatto la trafila burocratica e pagato le quote di iscrizione. Succede nel IV Municipio, all’asilo nido Ettore Romagnoli, in via Clelia Bertini Attilj, quartiere Talenti.
Sessanta famiglie si sono viste recapitare ieri mattina una lettera dalla dirigente dell’unità operativa U.o.s.e.c.s. del Municipio. Tredici righe in tutto: «L’asilo nido Parco Verde è stato destinato da settembre 2004 a ospitare gli utenti dei nidi sottoposti a interventi di manutenzione straordinaria. A tutt’oggi accoglie i bimbi del nido Romagnoli, la cui sede è soggetta a lavori straordinari. Poiché, antecedente alla pubblicazione del bando d’iscrizione agli asili 2005/06, veniva assicurata l’ultimazione dei lavori nel nido Romagnoli per settembre 2005, questa Direzione ha inteso far funzionare l’asilo nido Parco Verde con nuovi utenti». In sintesi per i bimbi della Romagnoli non c’è posto. «Fin da luglio - prosegue la nota - sono stati effettuati sopralluoghi con il direttore dei lavori e la ditta appaltatrice per verificare l’andamento dei lavori, ma, a causa di imprevisti, la riconsegna e l’agibilità dei locali sarà possibile non prima del 3 ottobre. Comprendendo il disagio...., rimaniamo disponibili per ogni chiarimento». Almeno un mese d’attesa. Dunque, sono quantomeno dubbie le stesse cifre fornite dall’assessore alla scuola, Coscia. Due domande su tre respinte, solo 5.370 richieste accolte su 14.954, secondo il Comune. Ma quanti sono gli asili nido nelle condizioni della Ettore Romagnoli? Quanti i bimbi «tagliati» nel IV Municipio? «Da noi sono rimaste fuori graduatoria 530 famiglie - rispondono il capogruppo di An, Cristiano Bonelli e il consigliere Fabrizio Bevilacqua -. Una cifra enorme, se pensiamo ai costi da affrontare rivolgendosi a strutture private».
Oggi in un asilo privato si pagano almeno 300 euro al mese, per mezza giornata. Il doppio che nelle strutture pubbliche. Per tutta la giornata i costi salgono alle stelle. Molte famiglie potrebbero evitare la spesa se si utilizzasse lo spazio esistente. «Il IV Municipio conta 6 plessi scolastici, di proprietà comunale, abbandonati o occupati - calcolano i due consiglieri -. Abbiamo fatto votare un ordine del giorno al Municipio per trovare sistemazione agli okkupanti e destinare i locali ad asilo. Tutto inutile. Il presidente Salducco ha partecipato alle trattative private per liberare l’ex cinema Astra dai Disobbedienti di Action, dando loro in cambio i locali di via Capraia. Ma non si preoccupa di liberare gli spazi pubblici di cui è responsabile». Fra le sedi recuperabili secondo An: l’ex materna di via Colomberti alla Serpentara, quella di largo Monte San Giusto a Colle Salario, quella di via Cocco Ortu a Val Melaina.

La più grande è l’ex scuola media in disuso di via Isolabella, a Monte Sacro. «Questa situazione nel IV Municipio si protrae da troppo tempo - rimarca il presidente romano di An, Vincenzo Piso - Il Comune deve verificare le esigenze abitative dei nuclei che occupano le sei strutture».

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