Non si placa la protesta a Più liberi, più libri, la fiera del libro in corso a Roma. Tanti gli stand coperti, tra le 15 e le 15.30, con momenti di tensione quando Francesco Giubilei ha chiesto l'opinione degli editori sui libri su Stalin. La risposta è stata: "Di Stalin nessuno fa apologia, del fascismo sì". Poi il pubblico presente ha cominciato a urlare "Fuori i fascisti dalla fiera", "Siamo tutti antifascisti" e cantare Bella Ciao.
Nel frattempo, davanti a Passaggio al Bosco si è radunato un gruppo di acquirenti. Il blocco di manifestanti si è dunque mosso in un piccolo corteo, arrivando fino allo stand della casa editrice al suono di "Fuori i fascisti dalla fiera". Uno degli acquirenti ha detto a quel punto: "Guardate i libri, magari scoprite che con qualcuno siete d'accordo".
"Non siamo un movimento politico, siamo qui per svolgere il nostro lavoro", ha ribadito l'editore di Passaggio al Bosco, Marco Scatarzi, "Rispondiamo questo a ogni contestazione politica. Faremo un comunicato a fine fiera. Questo è il nostro catalogo. Buona fiera a tutti". "Siamo una casa editrice con tantissimi autori, tantissimi collaboratori delle più svariate esperienze e facciamo cultura - ha aggiunto Scatarzi -. Io rispondo col sorriso, stiamo continuando a fare il nostro lavoro in piena libertà, ognuno è libero di criticare. Continuiamo a svolgere il nostro percorso di approfondimento".
Alla domanda se avessero avuto un incremento di vendite, ha ribattuto: "Beh, mi sembra evidente". A chi ha detto che è stato fatto loro un regalo, ha risposto: "Non sta a me dirlo, constatatelo", mostrando il bancone con i libri sensibilmente diminuiti rispetto al primo giorno di fiera.