Per l'evento 3 nuovi campioni da polso

Edizioni speciali nei colori dei cinque cerchi, tutte con il logo «Rio 2016»

Il ruolo di Official Timekeeper di un evento, come consuetudine, comporta la realizzazione di serie speciali celebrative. Così, Omega ha omaggiato i giochi olimpici di Rio de Janeiro con ben tre modelli, tutti emblematici, sia per la storia della Maison che per la contestualizzazione «brasiliana». Quest'ultimo imprinting lo si percepisce, con chiarezza, nel Seamaster Diver 300M «Rio 2016», serie limitata a 2016 esemplari in acciaio, il cui quadrante smaltato nero presenta il pattern tipico dei mosaici dei marciapiedi di Copacabana; inoltre, la ghiera girevole unidirezionale è completata da un disco graduato in ceramica nera i cui indici della minuteria, dal 20 al 50 sono smaltati, rispettivamente, in rosso, verde, giallo e blu a rappresentare, assieme al nero del fondo, i colori dei cinque cerchi olimpici scelti da De Coubertin. L'orologio, poi, è animato dal calibro automatico Omega 2500, il primo Co-Axial risalente al 1999, e non manca la tradizionale valvola per la fuoriuscita dell'elio al 10. Gli altri due protagonisti della Collezione Olimpica della Maison di Bienne sono ambedue ispirati ad esemplari lanciati nel 1969, una coincidenza che il presidente Aeschlimann attribuisce «al particolare apprezzamento, da parte del pubblico sudamericano, per lo stile in voga nel periodo a cavallo tra gli anni '60 e 70». Unico e identificativo è il cronografo Seamaster Bullhead «Rio 2016» (automatico, calibro Omega Co-Axial 3113), edizione limitata a 316 pezzi in acciaio, dalla cassa a forma di «testa di toro» (di qui il soprannome, inventato in ambito collezionistico, per un orologio studiato originariamente per i piloti di rally), con pulsanti crono di forma e corona al 12, mentre una seconda corona al 6 consente la rotazione del rehaut interno, i cui indici dei minuti/secondi riprendono anch'essi i colori olimpici, così come le cuciture su ogni lato dl cinturino traforato blu. Lo Speedmaster Mark II «Rio 2016», infine, serie limitata a 2016 esemplari in acciaio (automatico, calibro Omega Co-Axial 3330, con ruota a colonne e spirale in silicio Si14), presenta l'inequivocabile cassa tonneau schiacciata tipo screen, in voga nei Seventies, con pulsanti a pompa; il quadrante nero opaco reca i tre contatori, dei minuti al 3, delle ore al 6 e dei piccoli secondi al 9, le cui scale di misurazione sono rispettivamente rifinite in bronzo, in oro giallo e in argento.

Ulteriore peculiarità è la scala tachimetrica interna definita da Super-Luminova ed adattata su di un anello in alluminio: è la prima volta che un cronografo Omega permette di visualizzare il tachimetro al buio. I tre orologi della Collezione Olimpica sono dotati di fondelli a vite in cui è impresso a rilievo il logo «Rio 2016», unitamente al numero dell'edizione limitata.

FRin

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